L’Acquedotto Pugliese ridurrà, a partire da domani, la pressione idrica nella rete.
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La decisione riguarda tutti i comuni serviti dall'ente idrico ed è maturata, spiega Aqp, «per far fronte all’emergenza in corso, dovuta alle eccezionali condizioni meteo».
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«Le difficili condizioni meteorologiche stanno mettendo a dura prova – come già reso noto – il sistema idrico potabile. In particolare, il congelamento dell’acqua nei tubi con conseguenti rotture degli stessi e dei contatori, sono causa di notevoli dispersioni della risorsa idrica».
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L'ente idrico, per garantire la sostanziale tenuta del servizio, ha incrementato sia la produzione di acqua potabile, portando al massimo delle potenzialità gli impianti di potabilizzazione, sia il prelievo di acqua da falda. A queste due misure si aggiunga il rifornimento dei comuni più colpiti con l'impiego di autobotti e sacchetti d’acqua.
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L’iniziativa di ridurre la pressione, necessaria per garantire la continuità del servizio attraverso un generale riequilibrio del sistema distributivo, si protrarrà sino ai primi giorni della prossima settimana, quando saranno ripristinati i normali livelli di erogazione.
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Disagi potrebbero essere avvertiti negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo. Occorrerà, quindi, razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua.
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La decisione di lasciare qualche centinaio di persone senza acqua per diversi giorni non è una soluzione. E’ l’ente preposto alla gestione di un bene comune che trasferisce il suo problema ad altri che in questo caso purtroppo siamo noi. Sono i ragazzi che dopo una settimana di scuola persa non si potranno presentare a scuola lunedì. Sono gli anziani con problemi di incontinenza. Sono i bambini piccoli. Non mi venite a parlare di riserve idriche personali o condominiali, non esiste azione che i privati possano intraprendere in grado di assicurare una riserva idrica per cinque giorni. Ma come sudditi del regime saremo costretti a subire ancora una volta le conseguenze della stessa decisione che vedo ripetersi da quando mi sono trasferita qui: ci sono problemi di caldo, di freddo, del numero di utenze …. riduciamo la pressione e lasciamo i sudditi a secco.