Ambiente e Scuola

Il Circolo Legambiente di Cassano partecipa a Go Green Apulia Go

La Redazione
Legambiente Cassano
Partita da Taranto la campagna di formazione nelle scuole del Progetto "GGAG – Go Green Apulia Go!" che vede impegnato in prima linea anche il Circolo di Legambiente Cassano con Loredana D'Ambrosio
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È partita dall’IISS Pacinotti-Fermi di Taranto la campagna di formazione nelle scuole del progetto “GGAG – Go Green Apulia, Go!” di Legambiente Puglia, realizzato nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Giovani per il sociale”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile.

La tappa tarantina ha visto la partecipazione e adesione di quattro classi (due terze e due quarte), per un totale di 64 ragazzi.

All’incontro hanno partecipato Loredana D’Ambrosio, volontaria di Legambiente Cassano e Responsabile del Settore Scuola del Progetto “GGAG – Go Green Apulia Go!”, Vito Giuseppe Leopardo, dirigente scolastico dell’IISS Pacinotti-Fermi di Taranto, Maria Grazia Serra, presidente di ISDE TARANTO (Associa­zione Italiana dei Medici e Ambiente), e Stefano Montanaro, responsabile dell’IRIGOM, azienda che effettua il trattamento degli pneumatici fuori uso, finalizzato allo stoccaggio e al successivo recupero proprio nel territorio di Massafra e nel tarantino.

Un percorso particolarmente ambizioso, quello intrapreso da Legambiente Puglia, e con un triplice obiettivo: rilanciare l’economia a favore delle giovani generazioni pugliesi attraverso la riqualificazione delle esperienze virtuose presenti su tutto il territorio regionale; creare una vera e propria rete tra giovani imprenditori, imprese innovative, scuole, università, istituti di formazione, enti del terzo settore e Pubblica Amministrazione; raccogliere i dati, e quindi censire, tutte le realtà green della Puglia ed inserirle in una piattaforma online, in cui domanda e offerta si incontrano. Uno spazio virtuale che stimoli e indirizzi i giovani in cerca di lavoro verso una nuova economia circolare, attraverso un contatto diretto con le aziende, le amministrazioni locali, gli enti di ricerca, un vero e proprio Green Jobs Network che vede come destinatari gli studenti di scuole tecniche-professionali, studenti universitari in ambito tecnico scientifico, giovani disoccupati, giovani appartenenti a categorie protette.

Non è un caso che si sia deciso di partire da Taranto, da quella “Città Industria” che – come hanno sottolineato i partecipanti al convegno – ha tutta la voglia e la forza di tornare a “respirare”, ripartendo dalle sue vere bellezze e dai suoi giovani, gli adulti di domani.

A chiudere l’incontro, la rappresentazione pratica di un caso pugliese legato alla corretta gestione dei rifiuti che ha riguardato la trasformazione degli pneumatici fuori uso in granulo di gomma per realizzare una strada ecosostenibile, la prima in Puglia, a Massafra. A seguire, l’intervento della Serra, presidente ISDE di Taranto nonché responsabile Nazionale del Progetto ISDE Scuola che ha mostrato una Taranto inedita tra ulivi, pecore e mare, non senza avviare una riflessione sui problemi sanitari correlati all’ambiente e sulla opportunità di riconsiderare il passato per cambiare il futuro, a partire dalla necessità di fare a meno delle fonti fossili.

lunedì 24 Luglio 2017

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