Primo giorno di scuola. Accoglienza in piazza per i nuovi arrivati: i bimbi delle prime senza zaino. Senza zaino si …. ma anche senza aule e senza arredi e senza sindaco ( o sindaca?)
Non è proprio un buon avvio di anno scolastico. I bambini vogliono crescere: è la cosa a cui aspirano di più. Dopo l’infanzia aspirano alla scuola primaria e invece dove li accogliamo? lì dove pensavano di aver finito. Che delusione. Non c’è torto peggiore che un adulto possa fare ad un bambino: deluderli; non mantenere le promesse. Gli avevamo promesso una scuola nuova e accogliente; una scuola con i banchi nuovi con le nuove tecnologie; aule grandi spaziose, colorate, ben arredate come quelle che hanno avuto gli anni scorsi i loro compagni un po’ più grandi. Invece: stesse aule, per giunta spoglie, banchi e sedie vecchie. E gli dobbiamo spiegare che devono aspettare; che ci sono cose più importanti di loro. E pazienza che diamine. La vostra voglia di crescere, di imparare, di esplorare tenetela a freno e non disturbate ci sono altre priorità: mettetevelo bene in testa voi e i vostri insegnanti. La voglia di volare è degli uccelli, mica dei bambini. Imparate subito la lezione: non avete niente da pretendere: avrete le vostre aule quando (??) saranno pronte. Siete solo dei bambini. C’è la buona amministrazione da “portare avanti” E poi notate. Tutti tacciono nessun giornale parlerà dei bambini senza aule e senza banchi. Convincetevi questo non è un “paese per bambini”. Per fortuna che ci sono i maestri , che sanno sempre come cavarsela. Con un sorriso. Buon anno scolastico.