Dopo aver apprezzato e sposato molte causenpromosse da Legambiente, atte alla tutela e alla valorizzazione dei nuovinprodotti, al riciclo e alla condivisione delle risorse presenti in natura, cinpermettiamo di dissentire dalle ultime dichiarazioni rilasciate in merito all’abbattimentondel pino domestico di piazza Dante.
Pur riconoscendo il valore estetico dell’albero,nche contribuisce ad abbellire la piazza, e pur condividendo la preoccupazionenper “l’effetto spettrale” che potrebbe venirne fuori subito dopo; avendo,ninoltre letto dal sito internet del Comune di Cassano delle Murge (innparticolar modo dall’albo pretorio) la determinazione n.215 del 25.10.2017,ncerchiamo in questa sede di render maggiormente chiara la vicenda ai cittadini.
L’albero in questione, che ha scomodatonorgani di vario ordine e grado, assieme alle associazioni locali, versa in unonstato precario ed è attualmente una fonte di pericolo per coloro che sostanonnella piazza.
La decisione di abbattere un albero, comenricorda giustamente Legambiente, costituisce una soluzione estrema e dev’esserenattuata solo in mancanza di altre forme di intervento. In questo caso, l’albero presenta probleminalle radici ed è ormai secco (nella determinazione è sottolineato che è statonsottoposto a tutti i controlli necessari). Quanto alle tante popolazioni dinFalco grillaio che nidificano tra quei rami, riteniamo che il problema possanessere circoscritto, in quanto i volatili sono dotati di uno spiccato sensondell’orientamento e sono in grado di individuare altri siti accoglienti presentinnei territori limitrofi.
Nella speranza che tutti i cittadini possanongiungere alla comprensione dell’attuale stato delle cose, che gli spiritinpossano placarsi e che la vicenda possa risolversi nel migliore dei modinpossibili, torniamo a sottolineare quanto, spesso, parafrasando un uomo moltonpiu’ grande di noi, si veda la pagliuzza senza guardare la trave. In altrenparole, ci auguriamo che la mobilitazione e l’attenzione mediatica riservata anquesta decisione, possa bissarsi anche per questioni piu’ onerose.
Buongiorno è un sacrificio da fare, e anche subito purtroppo. Senza se senza ma .