Una ordinanza contro i “botti” dell’ultimo dell’anno.
La chiede all’amministrazione comunale il circolo cassanese di Legambiente a difesa degli animali – per loro spesso i fuochi pirotecnici di ogni tipo sono fonte di vero e proprio panico, con conseguenze a volte disastrose – e per la stessa incolumità delle persone.
«Come Legambiente Cassano – si legge in una nota dell’associazione ambientalista – chiediamo all’Amministrazione Comunale e in particolar modo alla Sindaca, che è responsabile delle condizioni di Salute e Sicurezza della popolazione umana e animale del territorio comunale, una “Ordinanza contro i botti”, urgente e contingibile, per contrastare i rischi derivanti dall’uso di petardi e articoli pirotecnici di qualsiasi classe e specie (ad eccezione di quelli ad esclusivo effetto luminoso) nel corso dei festeggiamenti per il Nuovo Anno».
«Dimostrando così, buonsenso e rispetto del quieto vivere comune – commenta Pasquale Molinari, Presidente Legambiente Cassano – perchè è evidente che fuochi pirotecnici e botti provocano paura agli animali e alle persone oltre a provocare inquinamento e danni alla salute. Infatti, è risaputo che avendo un udito molto più sviluppato di quello umano, gli animali siano terrorizzati dai rumori forti. Spesso cani e gatti fuggono dalle abitazioni in preda al panico, rischiando di smarrirsi e vagare per strada esponendosi a incidenti, con conseguenze gravi anche per gli automobilisti. Anche gli animali selvatici, terrorizzati dal rumore, sono indotti a reazioni incontrollate e pericolose e, soprattutto i volatili, rischiano di subire infarti e di morire per lo spavento».
«Ma rumori così forti – continua Molinari – possono causare disagi anche agli esseri umani, in particolare ai soggetti più sensibili, quali anziani, cardiopatici e bambini piccoli. I fuochi pirotecnici e i botti provocano infortuni, spesso gravi e mortali: ogni anno si registrano centinaia di incidenti a danno di adulti e bambini causati dallo scoppio di petardi e botti. Spesso si tratta di incidenti che vanno ben oltre la scottatura, comportando perdita di dita, arti, occhi, quando non addirittura il decesso. Provocano anche inquinamento e danni alla salute: il fumo denso che rimane nell’aria anche per ore dopo la deflagrazione dei fuochi artificiali è composto da polveri sottili ed ultrasottili, cancerogene e nocive per la salute, soprattutto delle persone affette da patologie polmonari, malattie respiratorie o intolleranti a sostanze chimiche ad alta volatilità».