Potrebbe crescere di importo il contributo del Comune al Cinema Vittoria.
Sembra essere questo l’esito della seduta della prima e della seconda commissione consiliare permanente, che sono tornate a riunirsi congiuntamente stamattina per continuare il confronto sul tema del sostegno dell’amministrazione comunale alla storica sala cinematografica cassanese.
La sollecitazione delle minoranze, che sulla questione hanno fatto fronte comune, sembra sia stata accolta favorevolmente dagli esponenti della maggioranza, guidata dalla consigliera Antonia Gatti nella sua veste di presidente della commissione sul bilancio comunale.
È possibile pertanto che il contributo (che il Comune ha deciso, ritornando sui suoi passi, di ripristinare per il 2018) sia maggiore dei 5 mila euro promessi in un primo momento dalla sindaca a Donato Cosmo, gestore del Vittoria (come “corrispettivo” di una serie di impegni del cinema verso i cittadini cassanesi: rassegna a prezzi politici e altre attività). Ma difficilmente si raggiungeranno i 10 mila euro degli anni precedenti.
Dopo aver ascoltato sia il gestore del cinema che il proprietario dell’immobile che da decenni ospita il cinematografo, i componenti delle due commissioni hanno redatto una proposta di deliberazione da presentare in Consiglio comunale (in una seduta da celebrare in tempi rapidissimi).
Conterrebbe un indirizzo politico al quale la giunta, se la proposta verrà votata dal Consiglio, dovrebbe attenersi per tentare di scongiurare la chiusura del Vittoria.
Nell’atto verrebbe ribadita, in sostanza, la necessità di sottoscrivere con il gestore un accordo che, a fronte del sostegno economico, preveda un’intesa per una rassegna cinematografica da tenersi nell’arco dell’anno, proiezione di documentari, giornate di studio, conferenze e altro, pensando anche a delle agevolazioni per anziani e studenti (in base all’ ISEE di ognuno) e a delle formule di accordo con le scuole e le associazioni presenti sul territorio comunale.
In sostanza le minoranze chiedono all’amministrazione comunale uno sforzo in più in termini economici, ma anche di idee per garantire un futuro ad uno dei pochissimi contenitori culturali del paese.
Vedremo come la giunta comunale risponderà a questo invito e in quanto tempo: quello a disposizione del cinema per sfuggire al rischio chiusura – considerando alcuni impegni economici ai quali il gestore è chiamato nelle prossime settimane – sembra ormai quasi scaduto.