Istruzione

E’ iniziato il doposcuola organizzato dal Comune

La Redazione
Doposcuola
Sono iniziate ieri - e non a gennaio come promesso dalla sindaca nel mese di dicembre - le lezioni per gli alunni in difficoltà: tre le associazioni che lo gestiranno
scrivi un commento 354

È iniziato ieri (e non a gennaio, come aveva promesso la sindaca nel dicembre scorso) il doposcuola organizzato come ogni anno dall’amministrazione comunale.

Lo riferisce in una nota il Comune.

«Dopo anni – si legge nel comunicato –, finalmente le attività di supporto didattico-pedagogico pomeridiane cominciano non da marzo ma già da febbraio (in realtà anche negli anni precedenti il doposcuola iniziava nel mese di febbraio, ndr) e a farlo saranno, per la prima volta, ben tre associazioni che hanno risposto all’avviso pubblico di fine dicembre scorso: “Il Tappeto Volante”, “Amici dell’ortodossia romena” e “Piccole stelle”».

«Il bando, lo ricordiamo, era rivolto ad associazioni operanti nel settore sociale presenti sul territorio e con almeno un anno di esperienza comprovata nell’ambito. I ragazzi, che potranno usufruire in modo del tutto gratuito del servizio offerto dal Comune tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 15 e 30 alle 17 e 30, sono stati equamente distribuiti alle tre associazioni che hanno presentato anche una progettualità per avviare il percorso doposcuola. Nello specifico, i nominativi degli alunni dell’istituto comprensivo “Perotti-Ruffo” sono stati segnalati dai docenti stessi in base alle difficoltà scolastiche riscontrate. Naturalmente vi è stato un numero in “overbooking”, perché come era prevedibile le richieste di partecipazione sono andate ben oltre il numero di 10 alunni che il Comune ha potuto sostenere con il contributo del 5 per mille destinato, circa 3mila e 400 euro; pertanto il lavoro di affinamento dei nominativi è passato nelle mani degli uffici comunali presso cui si è scelto di riservare la possibilità di frequenza delle strutture prioritariamente a ragazzi con una diagnosi Bes, ossia alunni con bisogni educativi specifici e con redditi Isee bassi. Attraverso questa metodologia, che amiamo definire democratica, inclusiva e funzionale per i ragazzi e le loro famiglie, abbiamo affidato i bambini della scuola primaria e della secondaria di primo grado alle tre associazioni destinatarie del servizio doposcuola; le stesse, è doveroso aggiungere, hanno scelto, su richiesta dell’Ente, di accogliere in sovrannumero i ragazzi proprio per permettere non a dieci, ma a ben dodici alunni di usufruire del servizio senza alcun costo aggiuntivo per le casse comunali, segno che la formazione obbligatoria dei piccoli cassanesi è a cuore di tutta la comunità cassanese».

Infine, la promessa dell’amministrazione comunale per il doposcuola del prossimo anno scolastico: «Avrà un seguito anche per gli anni a venire esattamente come previsto dalle linee programmatiche del gruppo “X Te”: con un nuovo avviso presumibilmente già in estate ed un avvio del servizio entro novembre, perché la buona amministrazione si fa soprattutto tendendo la mano verso chi ha bisogno di aiuto».

martedì 6 Febbraio 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Chiacchiere a gogo
Chiacchiere a gogo
6 anni fa

Ah, visti gli scivoloni presi, si dovrebbe smetterla di promettere cose che, per incapacità ormai manifesta, non si può mantenere.

Le più commentate della settimana