Rapporti tesi

Convenzione con Apulia Country, è rottura tra pro loco e amministrazione Di Medio

La Redazione
Massimiliano Mallardi presidente della Pro Loco Murgianella
«Disconoscete le vostre stesse scelte»: lo scrive all'amministrazione comunale il presidente Massimiliano Mallardi
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L’attribuzione all’associazione Apulia Country della promozione turistica di Cassano provoca di fatto una spaccatura tra l’amministrazione Di Medio e la pro loco “La Murgianella”, da sempre – e in ragione della sua natura – strettissima collaboratrice dell’istituzione comunale nel settore ora occupato dall’associazione guidata dal presidente Pino Greco, in forza del protocollo d’intesa sottoscritto tra Apulia Country e l’amministrazione comunale.

C’è scritto tutto questo in una lettera che il presidente della pro loco, Massimiliano Mallardi, ha inviato nei giorni scorsi alla sindaca Maria Pia Di Medio.

«Le motivazioni – scrive Mallardi –, che hanno portato la Pro Loco a non prendere in considerazione la collaborazione con l’Associazione che attualmente, grazie alla delibera di Giunta Comunale n. 41 del 16/03/2018, affida lo sportello “Info-Point turistico” sono prettamente tecniche e non personali. ln riferimento alla lettera consegnataci dal Sindaco la scorsa estate (il cui testo pubblichiamo in coda a questo articolo, ndr), e indirizzata a tutte le Associazioni , l’Amministrazione stessa aveva chiaramente individuato l’ Associazione Pro Loco “La Murgianella” come principale Associazione dedita alla promozione turistica del territorio come nel resto d’Italia e aveva attribuito altresì alla medesima Associazione il ruolo esclusivo di coordinamento per le manifestazioni».

«Ci chiediamo – scrive ancora il presidente –, data la lettera formale pervenutaci, come mai è stato fatto all’epoca un affidamento diretto per lo “sportello Info -Point turistico” che ha sconfessato le dichiarazioni sostenute nella missiva, scegliendo quella strada anziché adoperare le normali procedure di affidamento, come una manifestazione di interessi o un bando pubblico. Questo modus operandi ha escluso a priori la nostra partecipazione. Rimaniamo interdetti e stupiti – continua Mallardi – della telefonata ricevuta in quanto, avete proceduto alla firma di un protocollo di intesa il giorno 16 Marzo 2018 e la chiamata, invece, è avvenuta il 24 Marzo 2018».

«Nel protocollo – dichiara ancora il presidente della pro loco – tra l’ Associazione “Apulia Country Association ” e il Comune, si individua, come promotore del territorio, non certamente noi, così escludendo e sconfessando totalmente le linee guida, da Voi espresse nella missiva, per raggiungere l’obbiettivo di rendere “LA PRO LOCO UN CONTENITORE ORGANIZZATO E FUNZIONALE AL RECEPIMENTO E ALLA DISTRIBUZIONE SISTEMATICA DELLE ATTIVITA’/EVENTI ORGANIZZATI DA CIASCUNA ASSOCIAZIONE”. Con questo modus operandi – è la conclusione di Mallardi – stareste disconoscendo la funzionalità e l’utilità che ogni Istituzione riconosce alle Pro Loco/UNPLl, grazie a vari protocolli di intesa e convenzioni, rinunciando chiaramente a tutte le agevolazioni che fanno capo alla Pro Loco».

Quello che segue, invece, è il testo della lettera inviata dalla sindaca Maria Pia Di Medio alla Consulta delle Associazioni, dove, secondo le dichiarazioni di Mallardi, prefigura un ben altro ruolo per “La Murgianella”.

«Gent.mi rappresentanti delle Associazioni – scrive la sindaca –, mi scuso innanzitutto per non essere presente fisicamente ma ho impegni di lavoro, ma voglio cogliere questa occasione per esprimere la piena disponibilità della attuale amministrazione a sostenere le vostre attività che riteniamo fondamentali per diversi aspetti:

– il primo è quello che le Associazioni svolgono un ruolo primario nella aggregazione dei cittadini soprattutto in funzione dei singoli interessi (culturali, sportivi, ambientali,ecc.) valorizzando le capacità di ciascuno e l’apporto alla vita pubblica; il secondo è dato proprio dalle attività delle singole Associazioni in termini di incidenza anche nel cambiamento delle abitudini della vita sociale.

Per fare questo però occorre spingere al massimo il coordinamento tra le varie Associazioni affinchè quelle che hanno similitudini di alcune aree di intervento possano valorizzarsi reciprocamente magari collaborando o, viceversa, non sovrapponendosi negli eventi in modo da dare ai cittadini la possibilità di fruire di tutti. Noi riteniamo che questo obiettivo possa essere raggiunto rendendo la “PRO LOCO” un CONTENITORE ORGANIZZATO E FUNZIONALE al recepimento e alla distribuzione sistematica delle attività/eventi organizzati da ciascuna associazione. Non si può inoltre negare che questa istituzione, nata proprio per favorire il turismo, gli eventi sociali e culturali, goda di diverse agevolazioni che tornano “utili” per casse di tutti…. Soprattutto tenendo conto che il Comune non può organizzare eventi o avere agevolazioni SIAE.

Ecco noi vorremmo, laddove possibile, nell’ambito di manifestazioni tematiche realizzate con l’apporto di più associazioni, avere come unico interlocutore la “PRO LOCO” in modo da snellire e rendere coordinati gli eventi. E’ implicito che TUTTE le associzioni sono libere di esprimere le loro attività in qualsiasi momento. Quello che dovrebbe cambiare è il patrocinio del Comune che dovrebbe esserci solo per ciò che riguarda eventi incardinati in programmazioni con temi riconducibili al nostro Programma.

Spero quindi che si riesca a raggiungere quell’armonia di lavoro che permetterà di fare veramente quel salto di qualità che tanto vogliamo tutti nell’interesse di tutta la cittadinanza».

venerdì 30 Marzo 2018

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