La Maugeri se ne va. Ieri l’atto definitivo.
L’ICS Maugeri Spa ha perfezionatonl’acquisito dal Gruppo Matarrese di “Villa Patrizia”, un edificio di circa 20mila metri quadri, con 18mila di aree esterne a verde e parcheggio, edificio andestinazione ospedaliera, che si sviluppa su quattro piani e tre interrati.nSono 250 i posti letto attivabili, compreso il blocco operatorio, la diagnostica pernimmagini, le palestre e gli ambulatori medici.
È qui che si trasferirà entro l’aprile del prossimo anno la clinicancassanese, che si insediò nel nostro territorio negli anni ’70, con importanti ricadute anche sul piano economico, ed in particolare su quello occupazionale: il nuovo ospedale si trova in via Generale Bellomo, in prossimitàndel Policlinico, facilmente raggiungibile dalla tangenziale e con i mezzinpubblici.
«Prosegue con convinzione il percorso di investimento di Maugerinin Puglia – ha dichiarato Paolo Migliavacca, direttore generale di ICS Maugeri dopo la firma del contratto – sinperfeziona una importante trattativa con il Gruppo Matarrese, che ci vendenl’immobile a destinazione ospedaliera ‘Villa Patrizia’ e ci affianca nelnprogetto di rinnovamento strutturale. La Regione – ha proseguito Migliavacca – conncui è attivo un solido dialogo, aveva valutato positivamente lo spostamentondelle attività del nostro IRCCS pugliese di Cassano Murge nella città di Bari,nal fine di garantire un miglior servizio ai pazienti e un più efficace raccordoncon le eccellenze sanitarie della città. Contiamo di concludere la rimessa annuovo della struttura e il trasferimento entro il 2019».
A vendere è stata la società UNIBEN della famiglia Matarrese e adnacquisire è il Fondo IASO, gestito da Namira Sgr, che gestisce gli immobilinMaugeri. L’appalto per la ristrutturazione è stato affidato alla Matarrese SRL.
Pesano come un macigno i ritardi dell’amministrazione Di Medionriguarda alla procedura della “variante” già approvata l’anno scorso daglinuffici della Regione Puglia, che avevano concesso le autorizzazioni riguardanti lanVIA-VAS-VINCA e che avrebbe consentito l’ampliamento della struttura sanitaria, scongiurando così il trasferimento della clinica; procedura aggirata poi dall’amministrazione Di Medio nel febbraio scorso, a tempo abbondantmente scaduto, con un “progetto in deroga” quando ormai era chiaranl’intenzione della Maugeri di andare via da Cassano. Un atto inutile, insomma.
Soltanto nel fine settimana scorso la sindaca nel “comizio-fiume” durato due giorni aveva dichiarato che sul Centro Medico «stiamo monitorandoncostantemente la situazione».
Parole – è quasi inutile sottolinearlo – completamente fuori dallanrealtà.
Cosa ne sarà adesso dell’immobile cassanese?
Al momento sulle sue sorti, grazie ad una politica senza testa e senza cuore, è sceso il buio più totale.