Memoria e Sport

Lo sport in campo per le celebrazioni della fine della Grande Guerra e dell’eroe Rossani

La Redazione
Sport vari
Lo sport, le arti, la cultura sono vettori fondamentali per l'elaborazione autentica e la diffusione del messaggio di pace che promana dall'esperienza della Grande Guerra: l'invito della Fondazione Albenzio-Patrino
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La Fondazione Albenzio Patrino di cultura e cooperazione europea, nelle settimane scorse, ha conferito al Geom. Michele Ruggiero, manager sportivo e Presidente dell’Atletico Cassano, l’incarico di organizzare alcune manifestazioni sportive in occasione delle prossime celebrazioni per il Centenario della fine della Grande Guerra e della Caduta dell’Eroe cittadino Mario Rossani.

«Il Presidente Ruggiero – si legge in un nota dell’ufficio di presidenza della Fondazione –, con lo spirito di servizio per la Comunità che lo contraddistingue, ha accolto con vivo orgoglio l’incarico esprimendo da subito alla Fondazione il ringraziamento del mondo sportivo per questo significativo coinvolgimento.

In data odierna, il manager ha rappresentato alla Presidenza della Fondazione la disponibilità e l’entusiasmo di diversi club locali e del territorio metropolitano e regionale di prendere parte alle onoranze per Mario Rossani ed alle manifestazioni sportive che saranno approntate. Allo stato attuale, secondo il Presidente Ruggiero, potrebbero ipotizzarsi delle manifestazioni nelle discipline in cui, peraltro, le società cassanesi hanno espresso al meglio in questi anni la propria caratura atletica ed il proprio prestigio anche sul piano nazionale:

– calcio a cinque;

– volley;

– pattinaggio artistico.

La Fondazione, nell’esprimere al Presidente Ruggiero il proprio ringraziamento ed incoraggiamento a proseguire nello sforzo organizzativo, lo ha pregato di farsi tramite per riportare ai club ed agli atleti l’ammirazione per la prontezza civica, sportiva ed educativa e per la schietta amicizia che, in generale, dimostrano verso la comunità cassanese.

Allo stesso tempo, la Fondazione chiede ai cultori ed atleti di altre discipline sportive di voler rappresentare – sollecitamente – al Presidente Ruggiero la propria eventuale disponibilità a prendere parte alle manifestazioni in parola e, nondimeno, si richiede a tutta la cittadinanza di volerne sostenere lo sforzo organizzativo.

Lo sport, le arti, la cultura sono vettori fondamentali per l’elaborazione autentica e la diffusione del messaggio di pace che promana dall’esperienza della Grande Guerra ma anche per la testimonianza operativa dell’ingegno, del coraggio e della generosità che Mario Rossani ha profuso nella sua esperienza di patriota, di ufficiale e di cittadino per l’Italia libera, unita e indipendente».

venerdì 6 Luglio 2018

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