Bontà pugliesi

Fiore di Puglia, qualità e impegno per 8 milioni di euro

La Redazione
Fiore di Puglia
Nel 2017 l'azienda chiuderà ancora in crescita. Si prevede un fatturato da 8 milioni di euro
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«Il 2016 è stato un anno speciale per la Fiore di Puglia», evidenzia il presidente dell’azienda con sede a Corato (Ba), Giuseppe Fiore, a seguito della premiazione avvenuta al Sana 2016, come migliore iniziativa Charity connessa con uno snack di qualità, nel corso della prima edizione dei Bio Awards.

«Abbiamo, infatti, voluto esaltare le radici dell’azienda, quindi il valore del territorio pugliese, con la nascita dei Taralli certificati ‘Qualità Puglia’. Un’attestazione che garantisce l’origine e la qualità delle materie prime autoctone, esclusivamente da agricoltura biologica, utilizzate: farina di grano tenero del Tavoliere, olio extra vergine d’oliva cultivar Coratina e vino bianco di Castel del Monte. A cui si aggiunge la riscoperta del lievito madre».

Un prodotto di qualità che non poteva non essere anche veicolo per un progetto a sostegno del sociale, come spiega con orgoglio lo stesso Giuseppe Fiore: «Parte del ricavato dalla vendita di questo prodotto viene devoluto alla Lega italiana per la lotta contro i tumori. Essere premiato per un progetto al quale ho creduto dal primo momento e al quale ho dedicato tutto me stesso, mi rende lusingato e fiero per essere riuscito a racchiudere qualità e impegno sociale in un Tarallo unico».

Nel mercato domestico dei sostitutivi del pane, il tarallo si posiziona al secondo posto nel segmento dei pani croccanti con una quota a valore del 27,6% e un trend crescente del 10%, per il secondo anno consecutivo.

In tale scenario, l’azienda Fiore di Puglia si afferma protagonista della categoria, soprattutto nell’Area 4, con una quota a valore del 14% (Fonte dati: Nielsen). «La nostra azienda sforna ben 100 quintali di taralli al giorno – spiega Tommaso Fiore, amministratore delegato di Fiore di Pugliae lo scorso anno ha venduto 14.191.000 confezioni di taralli, con una previsione di 16.000.000 alla fine del 2016. I primi otto mesi del 2016 hanno fatto registrare risultati molto incoraggianti con un trend positivo sia a volume (+22%) sia a valore (+25%). Da non sottovalutare l’export che conta un terzo del nostro fatturato, anche grazie al massimo punteggio ottenuto da certificazioni internazionali, un prodotto molto naturale senza lattosio, uova, solfiti né olio di palma ma con un alto contenuto di fibre, lasciando invariata la friabilità e il sapore tipico del tarallino pugliese».

Il 2016 è stato un anno speciale per la Fiore di Puglia, che ha voluto esaltare le radici dell’azienda e quindi il valore del territorio pugliese con la nascita dei Taralli certificati “Qualità Puglia”, un certificato che garantisce l’origine e la qualità delle materie prime autoctone utilizzate: farina di grano tenero del Tavoliere, olio extra vergine d’oliva cultivar “coratina” e vino bianco di Castel del Monte, con la riscoperta del lievito madre, tutti prodotti esclusivamente da agricoltura biologica. Inoltre, questo progetto sostiene la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Qualità e impegno sociale, dunque, racchiuse in un Tarallo unico. Con questo prodotto l’azienda è stata insignita anche di un importante premio Bio Awards durante il Sana 2016 a Bologna.

L’azienda in pillole

Dipendenti: 40

2 stabilimenti produttivi

Capacità produttiva: 20.000 kg al giorno

Fatturato 2016: 7 mil. di euro

Andamento fatturato 2017: +20%.

Export pari al 30 %.

Volumi di vendita 14.191.000 confezioni vendute nel 2016 – 2 milioni di kg panificati

Marchi Fiore di Puglia, Fiore di Campo, Fior Natura

Canali di vendita Italia 70% (GDO, autostradale, Horeca, vending, discount), estero 30% (GDO, retail, horeca).

martedì 17 Ottobre 2017

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