Un 49enne residente a Bari è stato arrestato ieri dai Carabinieri di Conversano. Dovrà ruispondere di atti persecutori e violenza sessuale.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Bari, Marcello Quercia, sono iniziate il 13 ottobre scorso. I carabinieri di Conversano erano intervenuti in soccorso a una 39enne, di Cassano delle Murge. La donna, stando agli inquirenti, sarebbe stata attirata dal suo ex in un uliveto tra Monopoli e Conversano, con la promessa di un incontro pacificatore. Ma, giunta in campagna, sarebbe stata picchiata e minacciata con due pugnali di 15 centimetri di lunghezza
I militari avevano messo in salvo la donna e sequestrato i due coltelli, abbandonati dall’uomo durante la fuga. A quel punto la 39enne ha presentato denuncia ai Carabinieri, raccontando oltre 3 mesi di minacce, molestie e violenze ad opera dell’ex compagno, un libero professionista che non si rassegnava alla fine della loro relazione. Tra gli episodi riferiti ai militari, uno accaduto a settembre: dopo essere stata invitata a un incontro chiarificatore a Taranto, l’uomo avrebbe anche abusato sessualmente di lei.
Il 40enne si era reso irreperibile, abbandonando il domicilio a Bari e una seconda abitazione a Taranto. Tuttavia la donna ha continuato a notarlo più volte, mentre si aggirava nei pressi della sua abitazione. Grazie a queste segnalazioni, e ai riscontri eseguiti dai carabinieri sulla scorta della denuncia presentata dalla vittima, ieri mattina i militari hanno eseguito il provvedimento restrittivo. È stato predisposto un servizio di osservazione che ha consentito, alle 11, di individuare il soggetto mentre, alla guida di un’autovettura, si stava dirigendo proprio verso l’abitazione della ex.
All’arrivo dei militari, il 40enne ha tentato di eludere l’alt, effettuando una veloce manovra di inversione, ma questa volta non è riuscito a dileguarsi ed è stato bloccato. Adesso è in carcere.