In occasione dell’escursione nel Bosco di Mesola, organizzata da Nicola Diomede ieri sera verso le 19.00 presso l’Agriturismo Pantalone, è stato presentato il nuovo libro di Vittorio Stagnani e Corrado Palumbo intitolato: “Lucania fuori strada”. L’incontro a sua volta è stato presentato da Vito Stano, giornalista pubblicista ed escursionista.
Vittorio Stagnani è un giornalista e scrittore, è nato a Roma il 28 aprile del 194. A sua volta ha in attivo una ventina di libri concernenti il folklore le tradizioni popolari, la letteratura per l’infanzia, gastronomia, viaggi nel mondo ed esperienze scolastiche.
Corrado Palumbo nato a Bari il 18 maggio del 1962 è un agente assicurativo e si occupa di trekking.Ha iniziato ad occuparsi di escursioni circa 40 anni fa e da allora non si è più fermato.
La presentazione del libro è stata preceduta da una bellissima escursione nel Bosco di Mesola in cui Nicola Diomede organizzatore degli eventi escursionistici Trekking Cassano, ha mostrato le meraviglie della nostra Murgia ed è bene ricordare che il notro territorio è dotato di piante officinali e arbusti di ogni genere e tipo (le querce secolari e le roverelle sono l’esempio lampante di quanto Madre Natura sia stata generosa nei nostri confronti).
I partecipanti dell’evento hanno potuto ammirare le meragliose piante della Macchia Mediterranea e hanno potuto confrontarsi fra loro per quanto riguarda le loro esperienze escursionistiche.
“Non vogliamo chiamarla Basilicita! Anche se nella nostra Costituzione la regione è l’unica ad avere due nomi, Lucania “suona meglio”: richiama alla mente boschi fitti e accoglienti, monti duri e dominanti, fiumi freddi e generosi, calanchi brulli e affascinanti” (Tratto dal libro: “Lucania fuori strada” ). In questo modo inizia il libro di Vittorio Stagnani e Corrado Palumbo.
Gli autori hanno spiegato ai partecipanti dell’incontro che il termine “Lucania” deriva dal latino locus che significa bosco e a sua volta richiama folletti, streghe e briganti ed ovviamente fa sognare percorsi circondati da natura incontaminata, inoltre hanno aggiunto che il loro viaggio è stato “fuori strada” ovvero lontano dai consueti percorsi commerciali proposti e a loro volta gli escursionisti usano la camminata come mezzo ecologico.
I partecipanti dell’incontro hanno potuto visionare un video presente su You tube in cui è inserito un monologo di Lina Sastri intitolato: “Li chiamavano Briganti”, inoltre sono stati inseriti riferimenti al film: “Basilicata coast to coast”.
Gli autori del libro hanno spiegato che la Lucania è una regione bellissima e selvaggia, ricca di tradizioni, valori e storia. “Lucania fuori strada” è un libro-guida ricco di fotografie: è consigliabile leggerlo per poter capire cos’è la Lucania.
In genere la Basilicata (o meglio: “Lucania”) è conosciuta per la presenza del Monte Pollino o per la città di Matera: la Lucania è ben altro e gli autori stessi consigliano di leggere il libro affinchè si possa capire la bellezza di questa Regione.
Gli autori hanno spiegato che la Lucania è legata alla storia del Brigantaggio e la gente lottava contro la povertà; inoltre sono presenti comunità di popolazioni di origine albanese denominate a loro volta Arbresh (presenti in alcuni paesi della Puglia).
Chiunque si rechi in Lucania ha la possibilità di comprendere il carattere della popolazione locale: sono gente semplice e soprattutto sono persone socievoli.
L’evento si è concluso con una buona cena a base di prodotti tipici locali e i ringraziamenti finali degli organizzatori dell’evento.
La Puglia e la Basilicata sono dei meravigliosi tesori da scoprire. Conoscere e valorizzare il nostro territorio è importante per poter crescere culturalmente.