La giunta Dimedio vara il suo primo atto politico dal suo insediamento avvenuto ufficialmente il 28 giugno scorso. Con la Deliberazione della Giunta Comunale N.47 del 29/06/2017, l’amministrazione facendo fede ad un documento della Federazione Provinciale Coldiretti di Bari sulla condivisione “dell’azione di Coldiretti per un commercio libero e giusto e per un’Europa libera dal CETA”, la giunta cassanese ha approvato l’ODG della Coldiretti riguardante il CETA “ritenendolo ampliamente condivisibile in quanto motivato dalla necessità di tutelare gli interessi dei cittadini e delle imprese agricole del nostro Comune”. Il documento approvato dalla Giunta inoltre recita “a tal fine si impegna a intraprendere iniziative per sollecitare il Parlamento e il Governo ad impedire l’entrata in vigore nel nostro Paese del trattato CETA, arrestando il processo di ratifica dell’Accordo in Italia ed adottando ogni iniziativa necessaria ad ostacolare l’applicazione del Trattato anche in via provvisoria”. Ma in sostanza che cosa è questo accordo internazionale e cosa prevede? Il CETA, acronimo di Comprehensive Economic and Trade Agreement, è un accordo commerciale tra il Canada e l’Unione Europea. Gli effetti del CETA (per info http://www.ilcambiamento.it/articoli/ecco-cosa-si-rischia-con-il-ceta-il-5-luglio-mobilitazione-per-dire-no) saranno i seguenti: eliminazione dei dazi doganali,più competitività per le imprese europee in Canada, vantaggi per i consumatori, riconoscimento delle qualifiche e delle figure professionali, tutela dei lavoratori e dell’ambiente ecc …. Se questo trattato entrerà in vigore a farne le spese saranno gli agricoltori e le piccole e medie imprese del settore. Ecco dunque spiegato il motivo per il quale l’amministrazione comunale ha sposato la causa di Coldiretti.
Perché?