PREMESSO CHE
– che con LEGGE REGIONALE 18 maggio 2017,n n. 11 “Regolamento edilizio-tipo” la Regione ha regolato il nprocedimento e i tempi di adeguamento dei regolamenti edilizi comunali nal regolamento edilizio tipo e ai relativi allegati contenuti nnell’intesa della Conferenza unificata del 20 ottobre 2016 (Intesa ai nsensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra nil Governo, le regioni e i comuni concernente l’adozione del regolamenton edilizio-tipo di cui all’articolo 4, comma 1-sexies del decreto del nPresidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380).
– la nstessa L.R. specifica che i comuni, con deliberazione di consiglio ncomunale, devono adeguare i regolamenti edilizi comunali allo schema di nregolamento edilizio tipo entro il termine di centocinquanta giorni ndalla data di entrata in vigore della legge stessa, termine ormai nscaduto alla data del 19 ottobre scorso;
– a noi balza nfortemente agli occhi la Sua colpevole inerzia considerato che la L.R. èn entrata in vigore il 19 maggio e Lei si è insediata nei primi giorni din giugno;
– pur scaduto tale termine che è considerato nperentorio previsto la L.R. stabilisce la surroga del Consiglio Comunalen poiché chiama a provvedere il responsabile della struttura competente ndei comuni entro e non oltre i trenta giorni successivi e quindi entro en non oltre il 19/11/17.
CONSIDERATO CHE
iln previsto adeguamento del nostro regolamento edilizio, mantenendo ninvariate le previsioni dimensionali degli strumenti urbanistici nvigenti, è funzionale a renderlo conforme con le definizioni uniformi, nal fine di agevolare l’attività degli operatori senza frapporre nostacoli allo sviluppo e alla tutela del territorio ed al contempo nmirare al miglioramento della qualità della vita e dell’abitare.
chen tale adempimento serve a rendere uniforme l’attività edilizia di nCassano – nel rispetto delle norme da osservare in ambito edilizio e benn elencate nel testo definitivo della Conferenza Stato-Regioni-Comuni – ncon l’attività che si svolge su tutto il territorio regionale e nnazionale attraverso la regolamentazione dei seguenti argomenti:
1. disposizioni organizzative, procedurali e adempimenti edilizi
2. disciplina dell’esecuzione dei lavori
3. disposizioni per la qualità urbana con relative prescrizioni costruttive e funzionali
1. 4.vigilanza e sistema di controllo
4. norme transitorie
chen il comune potrebbe anche procedere altresì all’adeguamento delle norme ntecniche d’attuazione degli strumenti urbanistici generali vigenti alle ndefinizioni uniformi, mantenendone invariate le previsioni dimensionali ncon risoluzione di tante definizioni incongruenti in esso contenute che nhanno determinato tra i nostri operatori difficoltà interpretative.
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
La interroghiamo per conoscere se:
len motivazioni che Le hanno impedito di rispettare la scadenza del 19 nottobre u.s. esautorando di fatto il Consiglio Comunale da una ndiscussione collegiale su un tema di estrema importanza per la tutela e nl’uso del territorio in ambito edilizio-urbanistico privando in nconseguenza di questa esautorazione la comunità intera degli nindispensabili riflessi conoscitivi e di sensibilizzazione;
se,n in ogni caso, il nostro Comune sarà in grado di provvedere entro il 19 nnovembre ad opera del responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale.