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Rotatorie, le opposizioni: «Ma si può gestire un’opera pubblica in questo modo»

La Redazione
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Una lettera aperta ai cittadini e una interpellanza alla Di Medio da parte delle minoranze dopo l'ennesimo incidente stradale
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Dopo l’ennesimo incidente stradale, le minoranze scrivono una lettera aperta ai cittadini e una interpellanza alla sindaca Di Medio sulle rotatorie non ancora completate dall’amministrazione comunale. Eccole.

«Le nuove rotatorie: ma si può gestire un’opera pubblica in questo modo?

E’ l’interrogativo che poniamo noi consiglieri Catucci, Del Re, Santorsola, Venezia, Zullo a voi concittadini in questa lettera aperta che inviamo all’indomani dell’ennesimo incidente verificatosi nel cantiere abbandonato a se stesso e insicuro della rotonda di via Grumo, oggetto di diversi incidenti stradali come, peraltro, quello della rotonda nei pressi del bar Gardenia.

Facciamo riferimento alla costruzione delle rotatorie, un progetto approvato da chi ha preceduto il Sindaco Di Medio, finanziata per la metà dalla Regione, un’opera cominciata nell’ottobre scorso e che da mesi risulta sospesa.

I motivi dell’interruzione dei lavori risiedono nelle modifiche volute dall’Amministrazione Di Medio, alcune già apportate in corso d’opera, e ad altre previste che si potrebbero realizzare, qualora quest’ultime vengano approvate dalla Giunta comunale.

Per quanto riguarda l’incrocio nei pressi della Cantina Sociale, la rotatoria è stata letteralmente spostata verso via Grumo, e ciò, ovviamente, rende il tratto di via Mercadante un rettilineo che si inserisce indisturbato nella rotatoria, vanificando la funzione della stessa, e rendendo cosìpiù pericoloso l’incrocio.

Queste modifiche, a nostro avviso, non sono funzionali alla sicurezza stradale e al miglioramento della viabilità ma, al contrario, sono di pericolo per la collettività e ciò è testimoniato dai quotidiani ingorghi che si formano costantemente nella zona spesso sfocianti in alterchi, liti e scazzottate tra automobilisti.

Ancor più grave è la sciatteria e l’indolenza degli Amministratori e del Sindaco Di Medio nel far finta di nulla anche rispetto alle loro responsabilità nel mantenere i cantieri delle rotatorie assoggettati a sospensione dei lavori, senzaalcun cartello identificativo, senza alcuna custodia e protezione e senza segnaletica verticale ed orizzontale provvisoria di sicurezza per gli automobilisti e per i pedoni.

Le norme del Codice della Strada e del relativo Regolamento di attuazione utili a garantire la sicurezza per automobilisti e pedoni non sono rispettate per i cantieri delle due rotonde, come meglio specificato nell’interpelalnza che pure presentiamo.

Perchè una lettera aperta a voi cittadini?

Perchè noi tutti i giorni tentiamo di svegliare questo Sindaco e questi amministratori, dormienti a vostre spese (ne sono prova le precedenti interpellanze e questa ulteriore che presentiamo).

Suonate anche voi la sveglia, è ora che il Sindaco e i suoi amministratori si riprendano da un torpore che ormai dura da un anno e il tema della sicurezza delle rotonde coinvolge tutti perchè interessa la vita e l’incolumità di pedoni e automobilisti.

Interpellanza

Oggetto: NUOVE ROTATORIE: MA SI PUO’ GESTIRE UN’OPERA PUBBLICA IN QUESTO MODO?

Premesso che

e’ diffuso nella comunità cassanese l’interrogativo sulla sicurezza dei cantieri delle rotatorie, all’indomani dell’ennesimo incidente verificatosi nei pressi della rotonda della Cantina Sociale;

inriferimento alla costruzione delle rotatorie, un progetto approvato da chi l’ha preceduta al governo del paese, finanziata per la metà dalla Regione, un’opera cominciata nell’ottobre scorso e che da mesi risulta sospesa;

i motivi dell’interruzione dei lavori risiedono nelle modifiche volute dall’amministrazione Di Medio, alcune già apportate in corso d’opera;

la rotatoria nei pressi della Cantina Sociale è stata letteralmente spostata verso via Grumo, e ciò, ovviamente, rende il tratto di via Mercadante un rettilineo che si inserisce indisturbato nella rotatoria, vanificando la funzione della stessa, e rendendo cosìpiù pericoloso l’incrocio;

dette modifiche, a nostro avviso, non sono funzionali alla sicurezza stradale e al miglioramento della viabilità ma, al contrario, sono di pericolo per la collettività, prova ne siano i quotidiani ingorghi che si formano nella zona, spesso sfocianti in alterchi, lliti e scazzottate tra automobilisti;

ancor più grave è la sciatteria e l’indolenza dell’amministrazone Di Medio nel far finta di nulla anche rispetto alle responsabilità che derivano nel mantenere i cantieri delle rotatorie assoggettati a sospensione dei lavori, senzaalcun cartello identificativo, senza alcuna custodia e protezione e senza segnaletica verticale ed orizzontale provvisoria di sicurezza per gli automobilisti e per i pedoni;

giova riflettere sull’art. 21 del Codice della Strada comma 2, ove prevede che chiunque esegue lavori sulle aree destinate alla circolazione o alla sosta di veicoli e di pedoni deve adottare gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e mantenerli in perfetta efficienza sia di giorno che di notte;

e l’art. 30 del Regolamento di attuazione el Codice della Strada, prevede che i lavori su strada e i relativi cantieri devono essere dotati di sistemi di segnalamento temporaneo di colore di fondo giallo;

lo stesso articolo 30, prevede che in prossimità della testata di ogni cantiere di durata superiore ai sette giorni lavorativi deve essere apposto apposito pannello recante le seguenti indicazioni:

a) ente proprietario o concessionario della strada;

b) estremi dell’ordinanza (se emanata)<i>;

c) denominazione dell’impresa esecutrice dei lavori;

d) inizio e termine previsto dei lavori;

e) recapito e numero telefonico del responsabile del cantiere<i>;

il successivo art. 31 del citato Regolamento, prevede l’installazione, nel tratto di strada che precede il cantiere o la zona di lavoro, del cartello che segnali i lavori e la messa in opera di accorgimenti necessari alla sicurezza e alla fluidità della circolazione consistenti in un segnalamento adeguato alle velocità consentite ai veicoli, alle dimensioni della deviazione ed alle manovre da eseguire all’altezza del cantiere, al tipo di strada e alle situazioni di traffico e locali;

va dato atto, e confidiamo nella Sua presa di coscienza, che le norme del Codice della Strada e del relativo Regolamento di attuazione, utili a garantire la sicurezza per automobilisti e pedoni, non sono rispettate per i cantieri delle due rotonde.

Ad ogni modo, tutto ciò premesso, La interpelliamo per comprendere:

1. Le sembra corretto mantenere i cantieri delle rotonde senza nessuna opera di segnalamento tesa ad assicurare la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti oltrechè della fluidità della circolazione, in totale dispregio delle norme recate dall’art. 21 del Codice della Strada e dagli artt. 30 e 31 del relativo Regolamento di attuazione e quindi, cosa intende fare per la messa in sicurezza dei luoghi?

2. esiste una valutazione/studio comparativo atti a dimostrare che la variante in corso, rispetto al progetto originario, sia più funzionale ad assicurare la sicurezza stradale nei riguardi sia dei pedoni e degli automobilisti?

3. la variante è rispondente alle norme di costruzione della viabilità e del Codice della Strada e del relativo Regolamento di attuazione?

Linda Catucci

Davide Del Re

Teodoro Santorsola

Amedeo Venezia

Ignazio Zullo

mercoledì 9 Maggio 2018

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