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Nasce la Coalizione della Puglia, oggi prima riunione con Emiliano

La Redazione
Michele Emiliano
Le forze politiche del centrosinistra si sono riunite oggi con Michele Emiliano per entrare nel vivo della campagna elettorale per le Regionali 2020
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Nasce la Coalizione della Puglia. nLe forze politiche del centrosinistra si sono riunite oggi con Michele nEmiliano per entrare nel vivo della campagna elettorale per le Regionalin 2020.

Una campagna innovativa che sarà occasione di formazione politica pern i giovani che vogliono occuparsi della loro terra. Un programma scritton dal basso, nel segno della partecipazione, che diventerà un pilastro ndella coalizione. E gruppi di coordinamento con tutte le forze politichen sulle questioni più sentite dai pugliesi, a cominciare sicuramente ndalla scrittura del nuovo PSR e dalla sanità.

Presenti all’incontro i rappresentanti di tutte le forze che ncompongono la coalizione: Sinistra Italiana, Partito Democratico, nMdp-Articolo 1, Realtà Italia, I Popolari, Puglia Popolare, PSI Partito nSocialista Italiano, Italia dei Valori, Noi a Sinistra x la Puglia, nItalia in Comune, Centro Democratico, Verdi, SD Socialdemocratici, nPuglia con Emiliano, Iniziativa Democratica, Europa Più, Emiliano nSindaco di Puglia, Democrazia Cristiana, Senso Civico, “Con” e Movimenton Animalista.

Una bellissima riunione della coalizione della Puglia – ha detto nEmiliano al termine dell’incontro di questa mattina nella sede del Pd nregionale – una riunione nella quale abbiamo preso le prime decisioni nimportanti. Innanzitutto di creare specifici coordinamenti della ncoalizione per predisporre il nuovo programma di governo, che parte dal nprogramma di questo primo mandato che abbiamo quasi totalmente attuato en si allarga al futuro. Un futuro che dobbiamo sondare attraverso la ncampagna elettorale e il contributo dei partiti. C’è l’intenzione di ndare vita a una serie di corsi di formazione politica nell’ambito delle nattività finanziate dal comitato elettorale. Chiederemo ad un certo nnumero di giovani pugliesi di partecipare a questi momenti di nformazione, soprattutto con riferimento alle politiche regionali e sui nprincipali argomenti di interesse pubblico.

Una parte rilevante della nostra campagna elettorale sarà dedicata ain giovani, che coinvolgeremo nelle attività formative anche attraverso nstrumenti tecnologici evoluti. Sempre però con un requisito nfondamentale: qualunque cosa noi dovessimo realizzare sarà poi aperta a ntutti, non solo ai partecipanti al corso. Ci rivogliamo ai giovani npugliesi che hanno voglia di occuparsi della loro terra. Vogliamo fare npolitica con elementi positivi, non con la negatività. E chi ha elementin positivi da offrirci e da regalare alla Puglia è ben accolto, per nquesto parleremo sempre più di coalizione della Puglia, perché il ncentrosinistra è generosamente impegnato a costruire qualcosa che vada noltre sé stesso, non con i trasformismi, ma con il programma e la ndeterminazione a fare insieme delle cose”.

Emiliano ha poi aggiunto: “Sarà creato un coordinamento specifico pern scrivere il nuovo PSR, per intervenire sui problemi dell’agricoltura ndei quali dobbiamo farci carico e rispetto ai quali abbiamo anche fatto nammenda. Speriamo, per quanto riguarda il vecchio PSR, di riuscire a nrisolvere i problemi prima della fine della campagna elettorale. La ncaratteristica del nuovo PSR sarà difendere soprattutto i piccoli e medin produttori nel rapporto con la grande industria e con la grande ndistribuzione. Quindi creare filiere del valore, che dal prodotto narrivano alla commercializzazione o la trasformazione, senza lasciare aln loro destino i piccoli produttori coordinandone l’attività, mettendoli ninsieme, creando aggregazioni come la legge consente di fare”.

Rispondendo alle domande dei giornalisti sul punto ha chiarito: n“L’Amministrazione Emiliano ha trovato un PSR già esistente, che non nprevedeva per esempio la Xylella al suo interno, mentre le cose sono nprofondamente cambiate. Dobbiamo quindi portare nel nuovo PSR grossi nprofili di innovazione. Tutti i militanti del centrosinistra saranno ncoinvolti e mi auguro che Dario Stefàno ci dia una mano anche alla luce ndelle sue competenze in materia agricola, ne sarei davvero felice”.

Un altro coordinamento che la coalizione sta mettendo a punto nriguarda le politiche sanitarie: “Noi – ha detto Emiliano – pensiamo chen dopo avere risanato e rimesso in piedi il sistema sanitario pugliese, nadesso bisogna trovare la chiave per farlo evolvere, soprattutto ncoinvolgendo di più le persone. Ci siamo resi conto che molto spesso nonn siamo stati capaci di spiegare perché abbiamo fatto un piano di nriordino e che serviva a ottenere le autorizzazioni per fare le nassunzioni. Serve quindi un meccanismo partecipativo che ci consenta di nlavorare su questi temi”.

Sempre rispondendo alla stampa, Emiliano ha sottolineato: “In sanità nnoi abbiamo per prima cosa evitato il naufragio finanziario, risanato e npagati i debiti. Ma adesso bisogna fare una rivoluzione in sanità, che èn quella dell’ospedale in casa, attraverso la telemedicina, perché nabbiamo tecnologie che ci consentono di evitare il passaggio soprattutton dei cronici e dei lungodegenti dagli ospedali. E lasciare gli ospedali nsolo ai casi per gli acuti. Anche un passaggio del genere va deciso in nmodo democratico, perché le abitudini sono dure a morire. Tutte le nriforme calate dall’alto non funzionano”.

Il nuovo programma sarà scritto in modo partecipato: “Organizzeremo nassemblee, come abbiamo sempre fatto, ma con delle forti innovazioni. Lan discussione sarà sviluppata da tutti coloro che si iscriveranno nliberamente, avranno uno specifico ruolo tutti i corpi intermedi, npartiti, sindacati, associazioni.
Abbiamo anche discusso di come navviare la formazione delle liste: tutte le forze politiche sono a buon npunto, i candidati sono già ai nastri di partenza e sono pronti a npartire nella loro campagna elettorale. Noi vorremmo fornire loro quellen informazioni che sono necessarie per spiegare cos’è accaduto in questi ncinque anni.
In questi cinque anni ci sono stati molti conflitti, nbattaglie durissime che hanno provocato tante tossine. Era però ninevitabile che queste battaglie ci dividessero in qualche caso, perché nnoi non siamo una coalizione finta, questa è una coalizione basata sul nconsenso reciproco, ognuno di noi crea il presupposto per avere il nconsenso degli altri, non c’è nessuno che ubbidisce e non c’è nessuno nche comanda.
Anche rispetto al programma di governo, alle ncandidature, alla formazione delle liste, la coalizione della Puglia fa nda sé stessa, coinvolgendo i pugliesi, non accetteremmo mai che due o ntre leader calassero le decisioni dall’alto. Noi non abbiamo né nBerlusconi, né la Meloni e Salvini che decidono al nostro posto
”.

Nella scrittura del programma – ha aggiunto Emiliano – coinvolgeremon soprattutto una categoria di persone alla quale teniamo moltissimo: nquelli che sono arrabbiati con noi, quelli che hanno qualcosa da dirci en soprattutto voglia di esserci. Spero siano tante le persone che nvorranno in questo modo correggere la nostra attività, perché nessuno è nperfetto e noi certamente non facciamo eccezione a questa regola. Però nquesta Regione ha fatto passi avanti in questi anni, sono sotto gli nocchi di tutti. Non basta, perché per vincere le elezioni non basta nessere bravissimi nel governo, ce ne stiamo accorgendo in Emilia Romagnan dove sono i più bravi d’Europa. Lì son partiti 70 anni fa, governando nin modo completamente diverso il Paese con risultati straordinari. Noi nsiamo partiti solo quindici anni fa, le cose sono tanto migliorate e nsperiamo di andare avanti su questa strada.

Pensiamo di essere anche quelli che metteranno in condizione le ngiovani generazioni di crescere, a cominciare dai grandi sindaci di nquesta Regione, che abbiamo tirato su uno per uno, curandoli, aiutandolin e ottenendo da loro grandissime soddisfazioni.

Le primarie sono state un momento di festa, libero e spontaneo, in ncui uscendo di casa con la sciarpa, il cappotto e il cappellino, 81mila npersone sono andate a votare. Non è stata una prova di forza, il voto nnon è stato militarizzato come qualcuno temeva”.

Il presidente Emiliano ha risposto anche sulla posizione assunta da nMatteo Renzi, leader di Italia Viva: “Sono assolutamente certo che nqueste polemiche non hanno una radice pugliese, ma hanno un problema npolitico nazionale da risolvere. Se il problema della pacificazione tra nItalia Viva e il Governo deve passare dalla Puglia, sono disposto a daren una mano. Bisogna ricucire a Roma, non è una questione pugliese. I npugliesi stanno tutti qua, in questa coalizione. Non c’è conflitto di nmerito. Le principali questioni che ci separavano sono ampiamente nrisolte. Sull’ex Ilva, il Governo in carica – che ha dentro tutte le ncomponenti del centrosinistra – ha la stessa posizione della Puglia, nquindi non c’è più nessuna differenza e abbiamo superato ogni ndistinzione. Nel senso che sono per la decarbonizzazione dell’Ilva e nquesto a noi va bene. Sulla questione Xylella non c’è mai stata ncontrapposizione con nessuno: con il ministro dell’epoca, Martina, nabbiamo lavorato benissimo, fatto tante cose buone e non ci sono ndiscrepanze. Noi abbiamo applicato sempre le direttive di tutti i nGoverni, compreso quello Renzi. Sulla Banca Popolare mai nessuna ndivergenza, nel senso che eravamo tutti per il salvataggio della banca en adesso bisognerà fare in modo che i danni siano superati.
L’accusa nche mi viene rivolta, di essere la punta avanzata della teoria che cuce nPd, M5S e sinistra è fondata: sono stato l’antesignano di questa nalleanza che è quella sostiene il governo in carica, nella quale almeno nRenzi sicuramente si riconosce. Peraltro qui in Puglia andiamo alle nelezioni in modo separato rispetto al M5S, quindi siamo un passo in menon rispetto a quello che Renzi ha fatto nel Governo. Sui presupposti di nprogramma del Governo nazionale, Italia viva può stare anche con noi nonn c’è nessun particolare problema, non c’è più nessun conflitto di nmerito
”.

sabato 18 Gennaio 2020

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