A fine novembre abbiamo coniugato una passeggiata naturalistica con la conoscenza degli ecosistemi naturali in cui piante e funghi coabitano in piena simbiosi, traendo da questa collaborazione vantaggi reciproci e fornendo agli occhi dell’uomo un chiaro esempio di comportamento virtuoso, che troppo spesso continuiamo ad ignorare.
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nPer proseguire su questo tema rimarcando l’importanza del rispetto dovuto al territorio che ci ospita e che è conveniente (principalmente per noi) tributare, desidero proporre la prossima passeggiata collegandola con la raccolta di piante alimurgiche, in luoghi incontaminati e splendidi quali i sentieri nel cuore della Foresta di Mercadante.
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nPrendo spunto dalle imminenti festività natalizie, che riverseranno sulle nostre tavole valanghe di cibi gustosi ma forse non tutti leggeri come vorrebbe la nostra amata dieta mediterranea, per preparare il nostro organismo nutrendolo con alimenti più naturali e tradizionali che l’ambiente circostante offre con munificenza ma, che noi (con altrettanta generosità!) ci ostiniamo a “concimare” troppo spesso con la nostra spazzatura abbandonata ovunque tra i cespugli. Chissà se faremmo lo stesso se vivessimo in una piccola isola e la nostra sopravvivenza dipendesse dalle poche piante presenti intorno a noi!
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nHo verificato come le temperature sostanzialmente miti di questo autunno (domenica in escursione abbiamo trovato papaveri e asfodeli fioriti!) hanno consentito il proliferare di piante gustose che aspettano solo di essere raccolte, come ad esempio Sivoni (Sonchus oleraceus), Cicorielle (Cichorium intybus), Cristalli (Urospermum picroides), Senàpe (Sinapis arvensis), Cardi mariano (Silybum marianum), Caccialepre (Reichardia picroides), Cascellore (Bunias erucago) e chissà quante altre.
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nQuindi coraggio e facciamo diventare il trekking una salutare e sana abitudine di vita adatta a tutte le età, in grado di dissolvere lo stress accumulato e ritemprare lo spirito (e in qualche caso anche lo stomaco!) nella natura e nel verde.
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nIl percorso ad anello che propongo (circa 7 km) è agevole e privo di difficoltà (restano sempre consigliate le scarpe da trekking che evitano il rischio di danni alle caviglie) e si svolge su piste sterrate lungo gli impluvi presenti nel bosco.
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nL’appuntamento come sempre alle ore 8.00 presso il Liceo Scientifico L. Da Vinci a Cassano, per il successivo trasferimento in auto al punto di parcheggio e partenza a piedi.
nIl termine escursione è previsto per le ore 13.00.
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