Due anni per comprarla, un anno per metterla in funzione. Se tutto andrà bene.
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E' la storia, triste, della spazzatrice promessa nella campagna elettorale del 2017 dalla lista "XTe" e comprata l'anno scorso dall'amministrazione Di Medio per ripulire le strade del centro storico e costata alle casse comunali – dunque alle tasche dei cittadini di Cassano – ben 65mila euro e ancora completamente inutilizzata.
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«E' ferma in un deposito del Comune – ha ammesso l'assessore all'Ambiente Carmelo Briano durante la seduta odierna del Consiglio comunale – e ogni tanto la faccio accendere per non far scaricare la batteria».
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Ieri gli operatori ecologici della Teckoservice hanno postato sui social foto che riportano il risultato del loro recente intervento di pulizia e manutenzione delle strade del centro storico: eliminati rifiuti e erbacce, ecco le strade di Cassano Vecchia finalmente linde e pulite, che hanno giustamente conquistato tanti "like" e commenti positivi.
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Risultati ottenuti, però, con i vecchi metodi: muscoli, scope e soffiatori, e la mini-spazzatrice, invece, ancora ferma in garage.
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Ma perché non viene utilizzata, nonostante sia nella disponibilità del Comune dal dicembre scorso?
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Lo ha chiarito lo stesso assessore Briano: il Comune attende che si completi l'assunzione, tra gli altri, di due dipendenti che dovranno essere formati specificatamente all'uso del mezzo, scatenando le critiche delle opposizioni, incentrate sulla mancanza di programmazione dell'amministrazione comunale in carica.
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Le assunzioni dovrebbero essere effettuate nelle prossime settimane, mentre per la formazione, a cura dell'azienda che ha fornito al Comune la macchina, non ci sono al momento tempi certi.
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