In arrivo "tagliandi speciali" per il parcheggio delle auto riservati ai residenti di Cassano Vecchia.
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Sarebbe questo un primo importante risultato ottenuto al tavolo del confronto avviato dal Movimento dei Cittadini del Centro Storico con il comandante della Polizia Locale, Nicola Dentamaro, e con il Comune.
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Negli uffici comunali di Piazza Moro, infatti, si starebbe lavorando ad un provvedimento ad hoc, che darebbe agli abitanti del borgo antico più spazio e/o più tempo per il parcheggio all'interno del quartiere e nelle zone adiacenti: non si conoscono ancora i dettagli, ma si tratterebbe di una misura "sperimentale", temporanea, da sottoporre ad una successiva validazione, sulla scorta di un bilancio puntuale dell'intervento.
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Da tempo i cittadini che abitano nel borgo antico chiedono all'amministrazione Di Medio un piano complessivo che affronti la questione dei parcheggi in questa zona del paese: fino ad oggi tutte le richieste e le sollecitazioni – al pari di quelle legate all'abbandono dei rifiuti nelle vie del borgo antico – non hanno avuto un riscontro, ma l'insistenza del Movimento – spiega il referente dei residenti Oreste Iavazzo – starebbe riportando ora al centro dell'attenzione politica la questione, grazie anche alla disponibilità del nuovo comandante della Polizia Locale, Nicola Dentamaro.
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Quello della mobilità è un tema negletto nel nostro paese, per lo più ristretto alla questione della circonvallazione (è online la petizione di un comitato spontaneo di cittadini, ma con scarsi risultati al momento), che invece andrebbe allargato alle misure per incentivare, in un paese di piccoli dimensioni come il nostro, la mobilità a piedi e in bici dei residenti, anche verso le aree di pregio naturalistico che circondano il centro abitato.
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Ma come si fa ad andare in bici in paese se non c'è neanche una pista ciclabile. L'unica sin'ora realizzata è quella che porta dalla provinciale Cassano-Altamura alla località Fra Diavolo. Ma questa risulta abbandonata, sconnessa e invasa da vegetazione infestante, per non parlare della presenza dei cani randagi che attaccano ciclisti e pedoni che l'utilizzano.
Senzo unico in tutte le stradibe del centro storico.