La Regione Puglia darà attuazione alla circolare del Commissario straordinario per l’emergenza Covid aprendo a tutte le fasce di età vaccinabili la prenotazione per il vaccino negli hub della Puglia a partire da giovedì 3 giugno. La fascia di popolazione compresa tra i 39 e i 16 anni età è pari a un milione di persone circa. Per tale ragione si procederà per gradi per assicurare il servizio migliore ai cittadini.
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Le prenotazioni avverranno tramite i canali del sito www.lapugliativaccina.regione.puglia.it, del numero verde 800713931 (lunedì-sabato 8-20) e delle farmacie convenzionate con il sistema FarmaCup.
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Al fine di non sovraccaricare i canali telematici e telefonici di prenotazione, le prenotazioni saranno sbloccate per fasce di età secondo questo calendario:
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Dalle ore 14.00 del 3 giugno per i nati nel 1982, 1983, 1984, 1985 e 1986;
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Dalle ore 14.00 del 5 giugno per i nati nel 1987, 1988, 1989, 1990 e 1991;
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Dalle ore 14.00 del 7 giugno per i nati nel 1992, 1993, 1994, 1995 e 1996;
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Dalle ore 14.00 del 9 giugno per i nati nel 1997, 1998, 1999, 2000 e 2001;
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Dalle ore 14.00 dell'11 giugno per i nati nel 2002, 2003, 2004 e 2005;
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Quindi nel giro di 10 giorni tutta la popolazione pugliese vaccinabile potrà prenotarsi.
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«La Puglia ha dimostrato grandissimo livelli di efficienza in termini di capacità vaccinale – dichiara l’assessore alla sanità Pier Luigi Lopalco – Con l’apertura alla prenotazione a tutta la popolazione ci avviamo a realizzare l’obiettivo più importante di tutti. Resta ferma la priorità per quella parte residuale di popolazione over 60, con fragilità o comorbilita che non ha ancora ricevuto la prima dose. Abbiamo inoltre già attuato in maniera significativa l’indirizzo del Commissario di mettere in sicurezza il mondo della scuola: la Puglia è stata la prima regione italiana a dare massima copertura al personale scolastico e universitario. Abbiamo inoltre già avviato la vaccinazione di tutti i maturandi e proseguiremo in questo lavoro estendendo al più presto le somministrazioni a tutti i giovani vaccinabili in età scolare. Nelle prossime settimane saranno inoltre avviate, in parallelo, le vaccinazioni nel mondo produttivo secondo quanto indicato nei protocolli di intesa con le aziende».
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Temo che tra un po' tenteranno di vaccinare pure i neonati.
Che strano, autorizzano i vaccini per queste fasce di età solo ora che ce ne sono disponibili in gran quantità. Sembra quasi che stiano cercando nuovi “clienti” per utilizzare i vaccini. Senza motivazioni epidemiologiche. Che infatti finora non c'erano.