Tutte le sedi aperte e un presidio davanti alla Cgil nazionale. È così che il sindacato ha deciso di rispondere a neofascisti e no-vax, il giorno dopo l’assalto alla sede di Roma a margine di una manifestazione contro il green pass.
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Rimarrà aperta tutto il giorno anche la sede della Camera del Lavoro di Cassano di via Flacco, come le altre «punto fermo di democrazia e resistenza» afferma il coordinatore locale della Cgil Pino Angilecchia.
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"Dopo l’ignobile assalto squadrista alla sede della Cgil nazionale – dichiara Pino Gesmundo, segretario Generale della Cgil Puglia – abbiamo chiesto a tutte le prefetture e questure della regione di vigilare a tutela dell’agibilità democratica del sindacato nonché dell’incolumità del nostro personale e delle nostre sedi diffuse in tutta la regione. Quel che è accaduto a Roma è di una gravità inaudita: si permette ai neofascisti di manifestare liberamente attaccando sedi di organizzazioni che hanno rappresentato nella storia della Repubblica un argine all’eversione e un baluardo a difesa della democrazia. Non risponderemo a provocazioni di sorta ma chiediamo il ripristino della legalità e la tutela degli uomini e delle donne della nostra organizzazione.".
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L’assalto alla Cgil è avvenuto ieri, sabato 9 ottobre. La sede del più antico sindacato del Paese è stata presa di mira da un gruppo di manifestanti che si è staccato del corteo non autorizzato contro il green pass e ha puntato diretto verso l'edificio di Corso Italia, guidato dal leader di Forza Nuova Roberto Fiore e da Giuliano Castellino. I manifestanti, usando i bastoni delle bandiere, si sono assembrati davanti all'ingresso a vetri e sono riusciti a sfondare le porte della sede e ad entrare, facendo anche dei danni all'interno.
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