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Gran Premio di Bari: al via anche Vito e Antonio Proscia con la loro splendida Kadison Kelson

La Redazione
Il sindaco di Bari Antonio Decaro con Vito Proscia
Si scaldano i motori della manifestazione che si terrà nel capoluogo dal 22 al 25 aprile 2022
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Ci sarà anche Vito Proscia al via della settima "Rievocazione storica del Gran Premio di Bari" che si terrà nel capoluogo pugliese dal 22 al 25 aprile. L'appassionato cassanese di auto storiche e patron de "Le Perle del Sud" con il figlio Antonio sarà al volante della sua splendida Kadison Kelson Volk 2S degli anni 50. La partecipazione alla rievocazione di Bari è ormai una consuetuidine per i Proscia, quasi un "prologo" al classic tour che organizzano in estate e che, dopo la pausa forzata a causa della pandemia, accenderà i suoi motori dal 29 giugno al 3 luglio 2022: uno splendido viaggio a bordo di auto d’epoca, tra cronometri, cultura, storia, gastronomia e scenari unici, giunto alla sua terza edizione e consacrato a Montecitorio, nel 2021, come una manifestazione ormai di "interesse nazionale".

Dunque la città di Bari si prepara ad ospitare la straordinaria sfilata di auto d’epoca organizzata da Old Cars Club, per un’edizione – inserita nell’ASI Circuito Tricolore – che si preannuncia ricca di spettacolarità. Si parte venerdì 22 aprile, nel padiglione ASI (Automotoclub Storico Italiano) all’interno dell’Expo Levante, con il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con l’associazione Elena Aubry e Volvo Car Italia. Durante la stessa giornata di venerdì, si entrerà poi nel vivo della rievocazione con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura, a Bari.  La giornata di sabato 23 sarà poi dedicata all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolto lo storico Gran Premio di Bari, mentre i partecipanti si concederanno una piacevole escursione alla scoperta delle bellezze della città di Matera, organizzata in collaborazione con Ferrovie Appulo Lucane.  Domenica 24 aprile la prima parte della giornata di Gran Premio si svolgerà all’interno della Fiera del Levante, dove le auto si trasferiranno a partire dalle ore 10, per una sfilata all’interno dei viali dedicati all’Expo Levante. Dalle ore 15, poi, si entra nel vivo dell’evento dedicato all’intera cittadinanza, con i bolidi che occuperanno interamente Corso Vittorio Emanuele per il raduno di auto e moto storiche di Old Cars Club. Per l’intero pomeriggio di domenica, tra musica e divertimento con gli speaker ufficiali del Gran Premio, la principale arteria della movida barese farà da cornice alle sfilate dei motori d’epoca, a cui si aggiungeranno quelle delle auto moderne del Porsche Club Puglia e del Ferrari Club Italia. A seguire, alle ore 19, tutte le auto partecipanti effettueranno un giro di ricognizione del circuito e, alle 21, in piazza Prefettura, grande apertura della 7^ Rievocazione del Gran Premio di Bari con il saluto del Sindaco di Bari, Antonio Decaro, la presentazione delle vetture e l’avvio della notturna. L’ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo lunedì 25 aprile alle 9, con l’Inno di Mameli, il trasferimento delle auto sul circuito. Alle 9.30 partirà la prima delle tre manches. A partire da Piazza Prefettura, il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai partecipanti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate): un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano oltre alla vettura dei Proscia i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell’indimenticabile Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest’ultima). Alle 13.30, nei pressi della tribuna autorità, sarà allestito il podio per la consegna delle coppe ai vincitori della 7^ Rievocazione e, a seguire, i partecipanti si sposteranno nella Sala Giunta del Comune di Bari per la consegna delle targhe e il saluto a tutti i partecipanti da parte degli organizzatori dell’evento e dell’Amministrazione comunale.  

Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, storico dirigente sportivo italiano. «La pandemia non ci ha scoraggiati – spiega Antonio Durso, presidente di Old Cars Club –, adessosiamo pronti e carichi di adrenalina, per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno». «Lo sport e i grandi eventi sono un’occasione per promuovere il brand Puglia e attirare i turisti durante i ponti festivi. La mission dell’Agenzia Pugliapromozione – dice il direttore generale dell’ARET Pugliapromozione, Luca Scandale – è proprio essere al fianco di chi, sul territorio, crea queste attività come la rievocazione storica del “Gran Premio di Bari”. Ogni auto d’epoca da ammirare porta con sé i piloti che potranno ammirare la bellezza dei luoghi che attraverseranno, il tutto poi verrà amplificato dai media». «Ripartiamo con grande voglia di tornare a realizzare manifestazioni importanti per il nostro territorio come la rievocazione del Gran Premio di Bari – aggiunge Sandro Ambrosi, Presidente della Nuova Fiera del Levante –. Abbiamo un po’ di spensieratezza da portare a questa città e siamo molto felici di farlo insieme». «Il Gran Premio di Bari ci fornisce l’occasione per tornare a parlare di mobilità a Bari e soprattutto di sicurezza stradale – è il commento di Michele Palumbo, Comandante della Polizia Municipale di Bari –. Non dobbiamo mai smettere di farlo, anche e soprattutto in occasione di bellissimi eventi come questo, che catturano l’attenzione e l’entusiasmo di tutte le generazioni».  «Credo fortemente – spiega Pietro Petruzzelli, Assessore allo Sport del Comune di Bari –, che occorra accorciare le distanze tra le tappe del Gran Premio di Bari, fino a farlo diventare un evento ricorrente e annuale.  La vocazione della nostra città è quella di aprirsi sempre più allo sport e al culto del tempo libero di qualità, senza mai dimenticare tematiche fondamentali come quelle della sostenibilità e della sicurezza stradale. È bello che la città provi a fare della mobilità sostenibile un elemento quotidiano ed è bello che lo faccia insieme a tutti gli attori che realizzano belle cose sul territorio». «L’amministrazione comunale, la Fiera del Levante, le associazioni e la Regione Puglia costituiscono tutti insieme una rete importante per realizzare, anche tramite Old Cars Club e il Gran Premio di Bari, un’occasione di ritorno alla vita – è il commento di Carla Palone, Assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Bari –, Abbiamo lavorato tanto per questo evento, anche durante la pandemia, per fare in modo che Bari potesse rimettersi in mostra durante questi giorni: ed ora eccoci qui».   

giovedì 21 Aprile 2022

(modifica il 18 Luglio 2022, 18:07)

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