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Al “Caffè delle Buone Pratiche” si parla della “Ciclovia dell’Acquedotto”

La Redazione
Il Caffè delle Buone Pratiche
L'"itinerario narrativo" che attraversa tre regioni del Sud al centro del nuovo appuntamento organizzato da Progetto in Comune con Nordic Walking Sud, Leo Club Cassano e Circolo Legambiente
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Progetto in Comune, Nordic Walking Sud, Leo Club Cassano, Legambiente Cassano, insieme per parlare di Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese.

«Mercoledì 18 Luglio alle ore 18.30, in Piazza Garibaldi, presso il GiardiLeo – si legge in una nota di PinC – , si parlerà della Ciclovia dell’Acquedotto, un “itinerario narrativo” unico nel suo genere che attraversa tre regioni del Sud, Campania, Basilicata e Puglia), mettendo in collegamento alcuni dei luoghi più affascinanti e ancora poco valorizzati della penisola: Alta Irpina, Vulture Melfese, Alta Murgia, Valle d’Itria, Arneo ed entroterra del Salento.

Ospiti d’eccezione saranno:

  • Cosimo Chiffi, portavoce del Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese
  • Roberto Guido, autore della guida “Ciclovia dell’Acquedotto – Cicloesplorazione da Caposele a Leuca”.

Un percorso alla scoperta di paesaggi incontaminati, lungo le tracce storiche del più grande acquedotto d’Europa. La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è uno straordinario itinerario, tra storia e natura, nell’Italia interna del Sud. Il percorso si snoda tra Campania, Basilicata e Puglia, lungo le tracce storiche del più grande acquedotto d’Europa.

Si pedala e si cammina “sull’acqua” per 500 chilometri, dall’Irpinia al Salento, passando per il Vulture, l’Alta Murgia e la Valle d’Itria, attraverso un percorso che mette insieme il fascino dei luoghi con l’opera dell’uomo, producendo bellezza.

La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese non è solo un tracciato che mette in collegamento dei luoghi di particolare interesse turistico e culturale, ma è essa stessa esperienza di cicloturismo o cammino lento continua e lineare, unica nel suo genere.

Le tante casette di ispezione, piccoli edifici con su impresso l’anno di costruzione e la progressione in km della condotta, ma anche le antiche fontanine di ghisa o i piccoli tombini circolari dell’acquedotto segnano già adesso il percorso.

Segnaletica e fontane pubbliche d’epoca sono dunque già presenti in quello che potrebbe diventare il più imponente progetto di commistione tra paesaggio, archeologia industriale e viaggio esperienziale d’Italia.

Dopo il Cammino Materano, anche il tracciato della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, quindi, può rendere Cassano crocevia di turismo e cultura».

mercoledì 11 Luglio 2018

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