Il Comune di Cassano – sotto la guida dell’ex sindaco Lionetti – si è comportata correttamente e correttamente ha preteso il pagamento di quanto dovuto dai componenti dell’ex giunta Leporale in forza della sentenza di condanna relativa alla vicenda della Tributaria Intercomunale.
È quanto stabilisce la sentenza del giudice Raffaella Simone dello scorso 28 giugno, con la quale il magistrato respinge il ricorso presentato dall’ex vice-sindaco Luciano Giuliani nei confronti del Comune.
Giuliani, scomparso pochi mesi fa, si oppose ad una ingiunzione di pagamento pari a circa 83mila euro ricevuta dal Comune di Cassano: la somma residua di quanto dovuto all’ente locale, dopo la definitiva condanna della Corte dei Conti, dall’ex Sindaco Leporale, dallo stesso Giuliani e da altri quattro ex amministratori comunali, chiamati a risarcire “in solido” il danno erariale e di immagine procurato al nostro Comune.
Opposizione respinta dal giudice Simone a due anni e mezzo di distanza, che ha condannato lo stesso Giuliani al pagamento delle spese processuali per oltre 10mila euro, che dovranno ora essere versati al Comune di Cassano.
Per il giudice, il Comune di Cassano ha agito correttamente: la sentenza della Corte dei Conti era definitiva dunque l’Amministrazione cassanese non poteva non farla eseguire. Contrariamente da quanto sostenuto dal legale di Giuliani, inoltre, il Comune non può essere responsabile del “deterioramento della condizione psico-fisica” del suo assistito.