Ambiente

“Puliamo Cassano”, Legambiente: non solo pulizia ma protesta contro l’impoverimento ambientale

La Redazione
La protesta di Legambiente contro il taglio degli alberi operato dall'amministrazione Di medio
Un bilancio dell'iniziativa del circolo ecologista cassanese, caratterizzata dalla protesta contro l'abbattimento selvaggio degli alberi in zona Sacro Cuore operato dall'amministrazione Di Medio
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«Anche quest’anno – si legge in una nota dell’asscoiazione –, Legambiente Cassano, ha restituito bellezza ad un luogo panoramico, molto frequentato dai giovani ma deturpato e ridotto a discarica: l’ex Cava. E lo ha fatto con la solita generosità che contraddistingue la grande famiglia di volontari ambientali sempre supportati dall’entusiasmo dei bambini della Murgiabasket Cassano e, per la prima volta, dall’energia dirompente di una classe liceale.

In questo particolare momento storico – precisa Pasquale Molinari, in qualità di membro del Direttivo Regionale di Legambiente Puglia – mi dispiace registrare la mancata partecipazione, rispetto alle edizioni precedenti, del locale Centro SPRAR a questa importante giornata di educazione civica. Un vero peccato, perché in linea con lo slogan nazionale, “Puliamo il Mondo dai Pregiudizi”, sarebbe stato un modo per dare un grande segnale di ribellione pacifica all’ondata dilagante di razzismo e intolleranza, sempre mossi dalla stessa stella polare, quella dell’inclusione, dell’integrazione e della solidarietà. Tuttavia dobbiamo, anche, riscontrare una bassa adesione all’iniziativa, da parte degli stessi cittadini e di buona parte dei nostri amministratori comunali. Eppure il nostro territorio ha proprio bisogno di una mobilitazione straordinaria in grado di dimostrare, con gesti concreti e simbolici, la grande voglia di cambiamento ecologico e di rigenerazione urbana purtroppo distante dall’azione politica.

Pertanto sabato 29 settembre alle ore 9.00 nei pressi dell’ex Cava (Viale della Repubblica) i volontari del cigno verde hanno distribuito i Kit di pulizia offerti dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e avviato le operazioni di pulizia. Inoltre, come da programma, tutti i volontari hanno indossato una fascia nera al braccio e delle casacche gialle con impresso l’hastag #NONSPRECAREGLIALBERI in segno di protesta contro l’impoverimento ambientale generato dall’abbattimento massivo dei 33 alberi in Zona Sacro Cuore, con l’intento di sensibilizzare il governo locale sull’importanza del patrimonio arboreo cassanese, e soprattutto di quel verde urbano con decenni di vita alle spalle.

Eppure – continua Molinari – ci troviamo nelle strette vicinanze di un Asilo Comunale dove insegniamo ai bambini a piantare alberelli ma poi diamo questi esempi e senza una giusta e preventiva comunicazione che non può essere affidata solo ad un albo pretorio. C’è qualcosa che non va e, a mio avviso, la comunicazione è educazione perché saper comunicare rende meno difficile il lavoro agli stessi educatori.

E’ evidente che lo sviluppo orizzontale delle radici di alcuni alberi stia danneggiando il manto stradale e marciapiedi. Una situazione che porta alcuni cittadini ad essere favorevoli agli stessi abbattimenti. Ma è altrettanto evidente che le istituzioni locali non debbano attuare la soluzione più facile ma quella più giusta e, a nostro avviso, sostenibile e conservativa del verde urbano attraverso manutenzioni regolari, potature stagionali (interventi fondamentali per la salute e la stabilità delle stesse piante), pensando a sistemi contenitivi per le radici, i quali, oltre a garantire la vita degli alberi, evitano la formazione di dissesti nella pavimentazione e soprattutto attraverso la costituzione di una CONSULTA DELL’AMBIENTE per affrontare, in modo sereno e costruttivo, insieme ai cittadini (se presenti!!) e alle associazioni ambientali attive sul Territorio i problemi e le relative soluzioni, trasformando in Progetto la Volontà Collettiva.

Perché, nonostante il progetto di riqualificazione del quartiere Sacro Cuore, senza quegli alberi, di pari classe di grandezza, sarà difficile replicare i colori e la bellezza donata a quelle strade urbane in tutti questi anni: una cartolina che ha contribuito alla salute fisica e al benessere psicologico di Noi passanti.

Le operazioni di pulizia si sono concluse alle ore 12.00 al fine di favorire la raccolta dei rifiuti, depositati nei bidoni carrellati e sacchi, da parte degli operatori specializzati. In poche ore sono stati raccolti circa 700 kg di rifiuti tra plastica, vetro, indifferenziato, pneumatici. Inoltre sono stati recuperati vari tipi di materiali ingombranti (un frigorifero, legno, sedie e anche vari pezzi di un cartellone comunale datato al 2005 di LAVORI PER RECUPERO.. E LA DIFESA DEL SUOLO DELLA CAVA A NORD-EST DELLA COLLINA DEL CONVENTO) oltre alla presenza di inerti e lastre di eternit abbandonati a ciglio strada e prontamente segnalati. I dati sono stati forniti dal Settore Urbanistica e Ambiente – Risorse Tecnologiche.

Successivamente e come da abitudine i volontari di Legambiente Cassano, hanno posizionato la targa con scritto: “AREA PULITA”e si sono spostati nei pressi della grande Quercia per mettere in atto la loro protesta simbolica, NON SPRECARE GLI ALBERI, attraverso un arma molto potente in grado di fermare il tempo: la fotografia, perché l’immagine viene prima delle parole..

Nella speranza che anche questa meravigliosa zona possa essere riqualificata e resa partecipata ai cittadini e ai turisti osteggiando così l’abbandono selvaggio dei rifiuti tra la natura, LEGAMBIENTE ringrazia tutti i partecipanti, il Comune di Cassano delle Murge per il patrocinio gratuito e il Parco Nazionale dell’Alta Murgia per la collaborazione con Legambiente a diffondere le buone pratiche di sostenibilità ambientale».

mercoledì 3 Ottobre 2018

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