Con una nota l’onorevole Angela Masi del Movimento 5 Stelle interviene sulla vicenda della Tributaria Intercomunale che vede coinvolta la sindaca di Cassano delle Murge, Maria Pia Di Medio.
I fatti sono noti: una sentenza della Corte dei Conti condannò anni fa i componenti della giunta dell’ex sindaco Leporale (oltre al primo cittadino, il suo vice Amedeo Giuliani – marito dell’attuale sindaco, scomparso di recente -, gli assessori Domenica D’Ambrosio, Antonio Petruzzellis, Giuseppe Giustino e Francesco Montedoro) a risarcire “in solido” il Comune di Cassano per “danni erariali di ingentissima rilevanza” arrecati al Comune di Cassano e “sicuramente riconducibili alla costituzione della Intercomunale Tributaria S.p.A.”.
Solo un parte della cifra stabilita dal giudice, circa 230mila euro, è stata versata dagli ex amministratori al Comune: rimangono da versare nelle casse di “Piazza Moro” ancora circa 80/90mila euro. Venuto a mancare Giuliani, la Di Medio – consorte dell’ex amministratore comunale e probabilmente sua erede – è tenuta a far fronte, insieme agli altri componenti di quella giunta, al debito residuo?
Una recente sentenza del Tribunale di Bari – ricorda nella nota la parlamentare del M5S – ha rigettato il ricorso del marito della sindaca contro la restituzione al comune di Cassano delle Murge di una cifra importante, decretata dalla Corte dei Conti nel 2012; un atto che, tra l’altro, ha ricordato recentemente l’ex sindaco Lionetti, evidenzierebbe il “conflitto di interessi” dell’attuale primo cittadino.
“A seguito della dipartita del consorte – si legge nella nota della parlamentare pentastellata – , ci si trova nella paradossale situazione per cui il comune vanta un credito ma non è chiaro se è la stessa prima cittadina a doverlo liquidare, insomma una situazione che pare imbarazzante. Chiediamo un chiarimento ufficiale in nome della trasparenza e per il rispetto dovuto ai cittadini di Cassano“.