«Il nuovo servizio di cui al contratto rep. 2/2018 sottoscritto il 16/01/2018, con i chiarimenti e le modifiche introdotti, può effettivamente essere più vantaggioso per l’Ente sia sotto il profilo della rispondenza agli obiettivi di qualità di cui alla stessa L.R. 24/2012, sia con riferimento ai costi dei servizi, e che quindi il Comune di Cassano delle Murge debba inequivocabilmente e definitivamente propendere per il passaggio d’appalto».
Nero su bianco. Sono le parole dell’ingegnere comunale Domenico Satalino, contenute nella relazione di valutazione che segna lo storico passaggio della gestione della raccolta differenziata a Cassano dall’ATI Tradeco – Murgia Servizi Ecologici al raggruppamento di imprese composto dalla Tekno Service – ASV – Raccolio, l’ATI che l’anno scorso si è aggiudicata l’appalto per la raccolta dei rifiuti su tutto il Bacino Ba/4 di cui Cassano fa parte.
A motivare il passaggio la valutazione finale del tecnico, dicevamo, ma anche, forse, la difficoltà sempre più conclamata da parte della Tradeco di Altamura – dichiarata fallita dal Tribunale di Bari – ad assicurare un servizio decente nel nostro comune. Difficoltà ampiamente note da tempo in Comune e nel paese, che hanno evidentemente spinto l’amministrazione Di Medio a ritornare sui propri passi e ad anticipare il passaggio di consegne che era previsto per il febbraio del 2020, per evitare situazioni disastrose, anche sul piano dell’immagine, di bidoncini stracolmi e di spazzatura per le strade.
Per il cambio di gestione c’è anche una data: il 21 novembre (salvo complicazioni che imporrebbero all’attuale gestore di continuare nella esecuzione del servizio oltre questa data).
Da mercoledì si cambia. Si spera.