Con l’ultimo giorno di scuola si è concluso anche il primo quinquennio della Scuola “Senza Zaino”, l’innovativo percorso didattico introdotto dall’Istituto Comprensivo “Perotti – Ruffo” proprio cinque anni fa.
Oggi la scuola cassanese ha salutato i primi alunni che hanno completato il percoso della “scuola-comunità”.
A ricordo dell’importante tappa raggiunta, prima dell’ultima campanella dell’anno scolastico, si è celebrata una breve cerimonia nel corso della quale è stata svelata una targa nel cortile di ingresso dell’edificio scolastico, alla presenza degli alunni di quinta e dei loro genitori.
Presenti le due dirigenti che hanno guidato la comunità scolastica in questo cammino di profonda innovazione: la preside Maria Rosaria Annoscia e l’attulae dirigente scolastica Ippolita Lazazzera. Presente anche la sindaca di Cassano Maria Pia Di Medio.
Ma soprattutto c’erano i docenti che hanno creduto al progetto della Scuola “Senza Zaino” e che in questi cinque anni lo hanno animato “senza se e senza ma”: in rigoroso ordine alfabetico Angiulo Roberto, Bertalotto Mariangela, Colangiulo Antonia, D’Addabbo Anna Laura, Fabbris Gabriella, Lillo Lucia Maria, Lionetti Chiara Maria, Luiso Angela Maria, Luiso Mariangela, Martellotta Anna Rita, Palermo Rosa e Palmirotta Lara.
«Cinque anni fa – è il loro messaggio finale ai ragazzi che con tanta sollecitudine hanno seguito in questa prima esperienza didattica della Scuola “Senza Zaino” – avete iniziato in un luogo accogliente e ospitale un nuovo percorso di formazione scolastica e, come piccoli esploratori, vi siete arrampicati responsabilmente per giungere alla meta. Insieme avete camminato nel corso di questi cinque anni per diventare, da piccoli alunni indifesi, a ragazzi responsabili che condividono, in agorà, parte di loro stessi ogni giorno. Oggi noi vi accompagniamo al passo successivo col cuore ricolmo di gioia, ma anche rammaricati del naturale distacco di fine quinquennio; vi auguriamo di perseguire una strada ricca di “valori” per essere veri cittadini nel mondo che agiscono per il bene comune in piena libertà con la voglia di capire e di sapere. Un particolare ringraziamento – hanno concluso gli insegnanti – ai vostri genitori che hanno creduto in noi e nel modello Senza Zaino, dandoci fiducia nel nostro agito e operato».
Grandi successi per la scuola cassanese, nonostante la più totale disattenzione dell'istituzione locale. La Di Medio poteva starsene a casa. Era fuori posto. Bravi tutti gli insegnanti
Ma di che cosa parliamo…. autentico fallimento mascherato da sorrisi di circostanza!