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Scuola, Di Medio: «Il 18 settembre aule pronte: non esiste un piano B, manterremo la promessa»

La Redazione
Maria Pia Di Medio
E' quello che torna a ribadire la sindaca con una nuova nota sull'intervento di riqualificazione dell'isituto scolastico di via Mameli, non ancora avviato a quasi tre anni dall'ottenimento del finanziamento
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La scuola media sarà pronta per il 18 settembre, giorno d’avvio del nuovo anno scolastico. E non esiste un “piano B” (una soluzione alternativa per consentire agli alunni di inziare comunque le lezioni nel caso in cui le aule non saranno pronte): la “promessa” di un inizio di anno scolastico senza disagi per alunni, famiglie e insegnanti sarà «mantenuta».

E’ quello che torna a ribadire la sindaca Maria Pia Di Medio con una nuova nota.

Diffusa, evidentemente, dopo essere stata informata dell’intenzione di molti genitori di avviare iniziative concrete per sollecitare l’amministrazione comunale all’avvio del cantiere, che dovrebbe consegnare alla comunità scolastica una scuola media finalmente riqualificata.

Ricordiamo che il finanziamento per intervenire sul plesso di via Mameli è stato ottenuto nel novembre del 2016 e che il disciplinare con la Regione Puglia che ha reso disponibili le risorse per aprire il cantiere è del gennaio del 2017. Ma a distanza di quasi tre anni siamo ancora all’apertura delle buste per l’individuazione della ditta che dovrà eseguire l’intervento.

«Si comunica – scrive la Di Medio – che riguardo i lavori della scuola media di imminente avvio, è opportuno far presente a coloro che non hanno fiducia in questa amministrazione, che essi sono costantemente monitorati e che è fondamentale per noi tenere al corrente la dirigenza scolastica ogni qualvolta ci siano certezze nella procedura.

E’ infatti avvenuta il 2 luglio scorso, nella stanza della dirigente dell’Ic “Perotti Rufffo” una nuova riunione in cui alla preside è stato comunicato che in quello stesso momento si stava insediando la Commissione di gara presenziata dall’ingegnere comunale, Domenico Satalino, che ha l’onere, insieme agli altri componenti, di valutare, con la apertura delle buste, le offerte giunte all’Ente, sette in tutto, per l’affidamento dei lavori. La Commissione, ci teniamo a sottolineare, i cui lavori sono stati preceduti da attività di verifica di completezza delle offerte presentate propedeutiche alla disamina tecnica, darà una premialità maggiore alle proposte progettuali non solo con la migliore offerta economica, ma anche con i tempi di realizzazione più celeri, entro il 18 settembre. Una specifica scelta politica che è un chiaro intento di non voler arrecare alcun disagio all’istituto ed alle famiglie, ben consapevoli che la scuola inizierà il 18 settembre e che sin da subito sarà nostra priorità garantire il corretto e sereno avvio di anno scolastico. Non esiste un piano B perché si farà di tutto per mantenere la promessa fatta alle famiglie, con la esecuzione dei lavori in piena sicurezza come previsto dalla norma. Non siamo criminali che vogliono il male dei nostri bambini e che non rispettano le regole dei lavori pubblici (sapete che esistono anche gli organi di controllo? E nessuno può fare come gli pare per l’edilizia pubblica, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza?) ….siamo amministratori che devono rispettare le procedure .

E a chi ci accusa di non comunicare, va inoltre ricordato che il progetto esecutivo è stato consegnato a marzo 2019 e sempre a marzo è stata indetta una riunione avvenuta in sala giunta tra ente, scuola e la componente del consiglio di istituto in cui è stato anche chiarito il cronoprogramma di massima, ossia il calendario dei lavori, che non prevedeva la individuazione puntuale dei giorni che è possibile solo alla conclusione della gara d’appalto. E’ stato poi necessario attendere l’approvazione del Bilancio per dare il via alla gara.

Alla luce di ciò ci preme, ancora una volta, stigmatizzare chi cerca ancora di strumentalizzare la scuola e le famiglie fomentando insicurezza e informazioni volutamente manipolate per creare allarmismi del tutto infondati. Atteggiamento del tutto scorretto che va persino al di là del sano dialogo politico poiché non finalizzato al benessere della comunità che appare da ormai troppo tempo in un inutile “bellum intestinum”.

Nella prossima settimana incontreremo di nuovo la dirigenza scolastica per comunicare i risultati della conclusione dei lavori della gara ed il relativo cronoprogramma.

Comunque il progetto esecutivo è stato pubblicato dalla sua presentazione ed è liberamente consultabile sul sito del Comune, completo di computo metrico e cronoprogramma. Chi è VERAMENTE interessato e non vuole fare solo sterile politica populista e sobillatrice solo per mettere in difficoltà le famiglie, nel peregrino tentativo di promuoversi a “paladino/a del popolo” contro le istituzioni, poteva e può prenderne visione».

domenica 7 Luglio 2019

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Antonio
Antonio
4 anni fa

Ma c'è ancora qualcuno che a Cassano crede nelle parole di questa amministrazione comunale? Il paese è allo sfascio totale e questa vicenda della scuola è emblematica dell'incompetenza e della negligenza che regna sovrana a Cassano.

uguali a pinocchio
uguali a pinocchio
4 anni fa

Promesse, promesse, promesse. Ma quando i fatti? Dal Comune ci prendono quotidianamente per i fondelli, si fanno beffe di noi, soprattutto quando a fine mese incassano l'indennità, quella senza un minuto di ritardo.

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