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Il centro storico al tempo dell’amministrazione Di Medio: «Da dormitorio a paese fantasma»

Movimento Cittadino dei Residenti del Centro Storico
Cassano Vecchia
​Dal Movimento Cittadino dei Residenti del Centro Storico un duro atto d'accusa nei confronti dell'Amministrazione Di Medio per la totale dimenticanza nei confronti del borgo antico
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È palese, lampante.

È sotto gli occhi di tutti e nessuno dice niente, ci si lamenta di tutto ma in realtà quel tutto non ci interessa, “a noi” basta curare il nostro piccolo orticello e guai a chi ce lo tocca.

Mancano pochi giorni all’11 giugno, giorno in cui l’attuale Amministrazione compirà 3 anni dall’elezione e, dopo infiniti Consigli Comunali e cattivi esempi alla luce del sole, Cassano, e nello specifico il nostro amato centro storico, a che punto sono?

A detta della stragrande maggioranza dei cittadini, compresi molti supporters dell’attuale maggioranza, il paese è ai minimi storici. Stiamo graffiando il fondo del barile ma X Te il paese è vivo e florido.

“Purtroppo però l’emergenza Covid non ha permesso di attuare i punti principali studiati, condivisi e presenti nel programma elettorale X Te”.

Ormai siamo passati dalla fase “paese dormitorio” a quella del “paese fantasma” nel vero senso della parola.

Una piccola panoramica della situazione ad oggi del Centro Storico di Cassano delle Murge, rispetto a quanto previsto dal programma X Te.

DECORO URBANO

Certamente Cassano non si presenta come una bella cartolina anzi, qualcosa nella efficiente macchina da Formula1 che era stata presentata e palesata non sta funzionando.

Pulizia: il paese è sporco, certo molto dipende anche e soprattutto da noi cittadini ma sicuramente non ci sono operatori ecologici e mezzi in grado di soddisfare il fabbisogno locale.

Illuminazione: scarsa e in molte zone del paese non ancora con luci LED per un consumo di corrente elettrica più solidale e meno oneroso.

Verde pubblico… o giungla per meglio dire.

Strade: se è lecito chiamarle così. Una viabilità quasi ai limiti della sicurezza sia per gli automobilisti o centauri che per i pedoni, è quasi impossibile riuscire a camminare a piedi figuriamoci con un passeggino, servirebbe un nuovo piano viabilità.

DIALOGO PER LA SICUREZZA, ORGANIZZAZIONE E MANTENIMENTO DI UNO SPORTELLO SICUREZZA

Dagli anni 90 sicuramente Cassano ha avuto una escalation molto importante della criminalità organizzata, nel frattempo le unità delle forze di polizia (PM e Carabinieri) sono poche e francamente non riescono a coprire il vasto territorio comunale che ricordiamo essere uno dei più estesi in provincia. Lo sportello sicurezza non è ancora attivo e si percepisce una sensazione di poca sicurezza camminando per il paese. Né l’amministrazione e tanto meno le forze di minoranza hanno realmente mai preso in mano questa patata bollente.

CENTRO STORICO

PIANIFICAZIONE DI UNA PULIZIA SISTEMATICA DEGLI ESCREMENTI DEI PICCIONI

Per quanto riguarda il centro storico il punto PULIZIA è un vero mistero, addirittura nel programma è stata prevista una pulizia sistematica degli escrementi dei piccioni, nella realtà invece a noi bastava una semplice pulizia di base, anche settimanale, di tutto l’abitato, del resto non chiediamo tanto.

Se poi invece vogliamo esagerare allora anche una pulizia sistematica del guano dei piccioni che è considerato un rifiuto speciale non lo “rifiutiamo”.

Nella realtà la verità è purtroppo una sola, ci sono solo due “scope” a giorni alterni che sono indicate dall’azienda appaltatrice per la pulizia del borgo antico ed ovviamente cercano di fare il possibile. Di automezzi in grado di spazzare e lavare invece neanche l’ombra eppure per contratto l’azienda ne dovrebbe prevedere uno anche di piccole dimensioni capace di poter entrare e pulire anche le vie più piccole dell’abitato.

Non stiamo chiedendo una sanificazione (parola tanto di moda ultimamente) ma una semplice lavata del basolato con cadenza settimanale e sicuramente dopo i grandi eventi, vedi festa patronale o varie sagre.

Sono decenni che le strade del centro storico vengono lavate solo dagli abitanti oppure dopo abbondanti acquazzoni. Ricordiamo all’Amministrazione che due anni fa abbiamo presentato una istanza e raccolto 250 firme per l’acquisto di una macchina per lavare e spazzare: ad oggi non abbiamo ricevuto risposta formale.

SISTEMAZIONE DEL BASOLATO E REGOLAMENTAZIONE PARCHEGGI

Basolato, che bella parola.

Nello specifico è una tecnica di pavimentazione adottata a partire dai primi del ‘700 in tutto il meridione ed in questi anni tornato nuovamente di moda per gli interventi di riqualificazione dei centri storici perché un basolo rispetto all’asfalto o addirittura al cemento ha una maggiore resistenza, non tende a sbriciolarsi, ha minori costi di manutenzione, esteticamente si adatta all’edilizia storica dei borghi antichi e non è dannoso per la salute dei lavoratori. Wikipedia docet.

È anche vero che i costi e i tempi di realizzazione sono più elevati, non c’è aderenza per i veicoli in transito (ma il traffico nel centro storico dovrebbe essere quantomeno regolarizzato, ma questa è nata storia…).

Ringraziamo l’Amministrazione per l’intervento di sistemazione del basolato ma come al solito abbiamo assistito ad uno spreco di fondi poiché eseguito di fretta e furia, al fotofinish oseremmo dire e non sono neanche state risistemate le basole correttamente tanto da dover ricorrere al cemento per riempire le voragini lasciate aperte. Morale della favola: la pavimentazione è da rifare mentre i soldi pubblici sono finiti.

Altra nota dolente è la regolamentazione dei parcheggi. Come associazione prima e movimento poi abbiamo presentato due istanze di PIANO PARCHEGGI, ovviamente non siamo dei tecnici ma ci siamo avvalsi dell’aiuto a costo zero di amici professionisti, armati di metro e tanta pazienza abbiamo calcolato eventuali stalli ipotetici da indirizzare ai commercianti e residenti. Non abbiamo stravolto di molto l’attuale piano parcheggi, che ricordiamo essere una vera e propria giungla, ma abbiamo cercato di accontentare tutti ovviamente nel rispetto delle norme esistenti.

Nel mese di settembre 2019 abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro e dibattito fra l’amministrazione comunale ed i residenti del centro storico e per l’occasione abbiamo rigenerato con un piccolo ma importante intervento di riqualificazione piazza Ruffo.

L’evento sarebbe stato il primo di una lunga serie ed ha avuto un ottimo seguito. Il dibattito sembrava essere pacifico e soprattutto costruttivo. Di lì ad un mese, come da accordi nati al termine del primo incontro, dovevamo rivederci per il secondo incontro/dibattito con l’Amministrazione, rigenerando un nuovo angolo del Borgo Antico e soprattutto aspettando le famose risposte da parte del sindaco. Purtroppo stiamo ancora aspettando.

In conclusione capiamo che sicuramente le criticità nel nostro paese sono tante e alcune anche più importanti del centro storico, ma ricordiamo all’Amministrazione che recuperare il centro storico significa non solo recuperare la tradizione del paese, significa anche buttare le basi per riportare il turismo nel nostro paese, noi attivisti continueremo a provarci e ad organizzare, anche e soprattutto con l’aiuto delle forze politiche che si avvicenderanno a palazzo, attività ed eventi come il Balcone Fiorito, la Strada Verde, il Giardino Segreto ed a breve una new entry sempre nell’ottica del nostro progetto iniziale ovvero quello di rigenerare, riqualificare il Borgo Antico del nostro paese.

Buon Centro Storico a tutti

Ivano, Massimo, Michele, Oreste, Rocco

per Movimento Cittadino dei Residenti del Centro Storico Di Cassano delle Murge

venerdì 29 Maggio 2020

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