Con voto unanime – dopo discussioni, polemiche e diversi rinvii – il Consiglio Comunale nella seduta di ieri ha deliberato di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana.
Il Consiglio ha deciso anche di dedicare alcuni luoghi del nostro paese a Norma Cossetto, studentessa italiana uccisa da partigiani comunisti jugoslavi nel 1943, a Elisa Springer, scrittrice di origine ebraica, altra superstite dell’Olocausto, e alle vittime della mafia e della criminalità organizzata, in particolare ai giudici siciliani Falcone e Borsellino.
Per l’individuazione delle vie e per la loro intitolazione, toccherà alla Giunta comunale e agli uffici del Comune, sentito il parere della Prefettura, dare seguito concretamente alla deliberazione del Consiglio.
Certe cose si fanno se si è tutti d'accordo, proprio per evitare di usare personaggi e avvenimenti per battaglie politiche camuffate.