«Cassano al momento è Covid free».
A dirlo, in una nota pubblicata sulla pagina Facebook del Comune, è la sindaca Maria Pia Di Medio.
Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia sulla stampa locale (ma non su questo giornale) di nuovi contagi a Cassano, che la Di Medio, seppur con ritardo, ha voluto smentire.
«C’è chi rincorre le indiscrezioni, c’è chi inventa scoop sensazionalistici, c’è chi prende notizie di stampa per oro colato – ha scritto la Di Medio -. A noi spetta affidarci alle ISTITUZIONI preposte ed attendere le comunicazioni UFFICIALI che, fino a prova contraria, sono LE UNICHE a cui CREDERE!!!
Pertanto, la polemica, del tutto gratuita, che si è innescata in questi giorni circa la presenza di nuovi casi covid a Cassano, merita dei chiarimenti.
Innanzitutto, dobbiamo tenere ben presente che il virus continua e continuerà a circolare in tutto il mondo teoricamente per sempre per cui, o impariamo a convivere con esso, come con il morbillo, l’influenza, la mononucleosi, la rosolia, la varicella, l’herpes zooster (fuoco di S. Antonio), ecc., oppure saremo condannati a soccombere.
Il virus che non è portato da Tizio, da Caio, dagli immigrati o dagli alieni, è un virus che si trasmette da persona a persona e, quindi, trasmissibile da tutti.
Il fatto di aver “allentato” le restrizioni da parte del Governo lo ritengo un atto di estrema fiducia nei confronti dell’intelligenza degli Italiani che, teoricamente, in 4 mesi avrebbero dovuto e potuto aver ”imparato” le regole che ,fin dall’inizio, il Ministero ha divulgato.
Restano sempre le stesse e sono quelle fondamentali.
Le libere interpretazioni di ognuno (per i propri comodi) altro non fanno che far riprendere forza al COVID.
Deridere chi indossa la mascherina anche per strada, non indossarla nei luoghi chiusi, non disinfettarsi le mani, indulgere nelle serate con gli amici o “vicini vicini” sulla spiaggia a cantare e ballare, abbracciandosi e scambiandosi bicchieri o altri oggetti senza disinfettarsi le mani, sono comportamenti che ci faranno ripiombare nel baratro non a ottobre-novembre ma tra un mese.
Personalmente ho visto con estrema positività e fiducia il fatto che a Cassano non ci sono casi da tempo.
Coloro che sono rientrati dall’estero o da Regioni con elevata criticità hanno diligentemente compilato il modulo di segnalazione e sono stati in quarantena.
Nei negozi i commercianti fanno di tutto per far rispettare le regole.
Il problema è rappresentato dai molti clienti delle attività commerciali o dalle persone che vengono da fuori paese che, molto spesso, dimenticano la mascherina , non si disinfettano le mani, insomma si sentono “superiori” al problema e con la supponenza dell’ignoranza mettono in pericolo la propria vita e quella degli altri, nonché un’economia già devastata.
Non è pensabile che l’istituzione (il Sindaco) debba continuare a fare il cane da guardia nei confronti di persone che dimostrano di non possedere un normale livello intellettivo perché è tutta fatica persa.
Per cui vale la pena ricordare a ciascuno che siamo TUTTI coinvolti e che OGNUNO di noi è responsabile delle proprie azioni ed è inutile ed incivile scaricare le responsabilità sugli altri.
Gli altri siamo anche noi».
Purtroppo la maggioranza degli italiani non dimostra né buon senso né responsabilità
Egr. Sig. Sindaco, noto da molti giorni che i titolari e dipendenti parecchi bar di Cassano nn indossano nessuna protezione individuale (mascherina e guanti), quindi come usciremo mai da questa emergenza
Le chiedo di allertare la.polizia locale ad effettuare controlli e sanzioni in merito
Grazie da parte dei suoi cittadini che rispettano le regole.