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Salvo D’Acquisto, “Carabiniere e Patriota”: il ricordo della presidente Gatti

La Redazione
Salvo D'Acquisto
Il ricordo del vicebrigadiere dell'Arma dei Carabinieri, insignito di Medaglia d'oro al valor militare per essersi sacrificato il 23 settembre 1943 per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste
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La presidente del Consiglio comunale Antonia Gatti, con una nota che pubblichiamo integralmente, ricorda la figura di Salvo D’Acquisto, vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, insignito di Medaglia d’oro al valor militare per essersi sacrificato il 23 settembre 1943 per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste nel corso della seconda guerra mondiale.

Anche la nostra città, Cassano delle Murge, oggi è chiamata a ricordare i cento anni dalla nascita di Salvo D’Acquisto, Vice Brigadiere dei Carabinieri, che sacrificò la propria vita a soli 22 anni per difendere e proteggere 22 concittadini, tra cui un ragazzo di 13 anni, destinati al plotone di esecuzione nazifascista.

Il giovane vicebrigadiere D’Acquisto non si sottrasse al suo ruolo di Carabiniere e di Patriota: guardò negli occhi chi voleva trucidare la gente semplice ed umile di un piccolo comune di campagna e, a soli 22 anni, si offrì e li sfidò con il suo gesto. Perse la vita, il sangue solcò la sua pelle giovane, ma salvò la gente che aveva il compito di proteggere, difese il suo onore di Carabiniere e la Bandiera, dichiarò con questo suo gesto che la vita è amore e servizio al prossimo.

E’ stato proclamato “Servo di Dio” e la causa di beatificazione è in corso.

Ricordare la nascita di Salvo D’Acquisto oggi vuol dire soffermarsi sui valori della Giustizia, della Patria e della Libertà che possono apparire scontati e desueti, ma che puntualmente tornano centrali nei momenti difficili.

Nei giorni bui del secondo conflitto mondiale che stava lacerando il Paese e l’Europa intera, il sacrificio di Salvo D’Acquisto rappresentò un momento – tra i più fulgidi della nostra storia – di riconquista della dignità e di consapevolezza del proprio ruolo: quell’esempio brilla tuttora per profondità, coraggio, patriottismo e altruismo.

E’ grazie a tutti gli eroi che hanno lottato, resistito, sofferto e dato la loro vita che oggi viviamo in una Repubblica in cui la libertà, il senso del dovere e l’altruismo sono valori fondanti ed irrinunciabili.

In questi giorni, come per Salvo D’Acquisto, il pensiero va ad una altro giovane eroe dei nostri tempi, Carlo Acutis, proclamato beato l’11 ottobre scorso ad Assisi. Carlo è morto a 15 anni, nel 2006, dopo una vita piena di tantissimi gesti di altruismo che lo hanno fatto conoscere e venerare in tutto il mondo.

La giovane età – con questi esempi – è un luogo del tempo in cui i valori più alti dell’animo umano possono trovare espressione con mitezza, slancio, forza. E la forza di un Paese è nella memoria, nella difesa delle Istituzioni e nella solidarietà tra le generazioni.

Antonia Gatti
presidente del Consiglio comunale

venerdì 16 Ottobre 2020

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