Cronaca

«Cambiare politiche migratorie»: domani a Bari digiuno di giustizia e solidarietà con i migranti

La Redazione
migranti bambini
Si rinnova domani l'iniziativa di un cartello di associazioni e organismi baresi e non per testimoniare la propria contrarietà alle politiche migratorie dell'Italia e dell'Europa
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Un digiuno a cadenza mensile per testimoniare la propria contrarietà alle politiche migratorie dell'Italia e dell'Europa. Si rinnova domani l'iniziativa di un cartello di associazioni e organismi – tra le quali la Cgil Puglia e la Caritas diocesana di Bari – vicini ai migranti e in campo per offrire accogleinza e solidarietà a chi lascia la propria terra per ritrovare dignità e diritti.

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«Il nostro Paese, che ha appena celebrato il 75° anniversario di vita repubblicana – dichiarano le associazioni promotrici -, è chiamato ad essere fedele sempre ai principi della Costituzione, purtroppo continuamente violati da un clima razzista sempre più pericoloso. Pertanto ci ritroveremo di nuovo in ‘piazza’, Mercoledì 9 giugno al Largo Gianella, dalle ore 18 alle ore 20, per il nostro appuntamento mensile con il Digiuno di Giustizia in solidarietà coi migranti, per affermare la nostra contrarietà alle politiche migratorie del governo italiano, che hanno ripercussioni concrete anche sul governo locale.

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Con il Digiuno di giustizia, noi chiediamo: all’Europa: di mettere in mare subito un’operazione tipo ‘Mare Nostrum’, smettendola con la politica razzista di ‘esternalizzazione delle frontiere’; al Governo italiano: di non sostenere la Guardia Costiera libica dove si annidano criminali e trafficanti di esseri umani; al Parlamento italiano: di rifiutarsi di rifinanziare la Guardia Costiera libica; alla Ministra degli Interni: di non bloccare nei porti, per futili ragioni, le navi salva-vite, mentre i migranti affogano in mare, e di sospendere i respingimenti dei migranti che arrivano a Trieste.

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Il Digiuno di Giustizia e in Solidarietà coi i Migranti nasce nel luglio del 2018, promosso dal vescovo emerito di Caserta, Raffaele Nogaro, per testimoniare, con il digiuno, la propria contrarietà alle politiche migratorie messe in atto dal governo italiano. Nato come presidio a Roma, in Piazza Montecitorio, davanti al Parlamento, oggi si svolge in presenza anche a Varese, Verona, Firenze e Bari con cadenza mensile.

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Il Digiuno, riprendendo questo elemento proprio della tradizione cristiana e musulmana, strumento laico e di lotta nonviolenta, vuole e chiede giustizia rispetto a politiche ed ideologie populiste, sovraniste e razziste che quotidianamente uccidono donne, uomini, bambine e bambini.

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Nello specifico, riteniamo inaccettabili e disumane le politiche e i finanziamenti messi in atto dai paesi ricchi contro i flussi migratori della rotta sahariana, asiatica, balcanica e centroamericana e crediamo fermamente che solo un movimento dal basso, una coscientizzazione diffusa, possa spingere i potenti a cambiare direzione.

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 Chiediamo con determinazione nuove leggi in tema di politiche migratorie e di diritto alla cittadinanza, in Italia e in Europa».

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Queste le realtà ad oggi aderenti:

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Famiglia Comboniana Bari – Migrantes Diocesana Bari Bitonto – Comitato per la Pace Terra di Bari – Comitato IoAccolgo Puglia – Periplo OdV Bari – CGIL Puglia – Comunità Africana di Brindisi e provincia – Gruppo Educhiamoci alla Pace Gep – Scuola di Italiano per Stranieri "Igino Giordani" Bari – Caritas Diocesana Bari Bitonto – Punto Pace Pax Christi Corato (BA) – Associazione ConvochiamociPerBari – Forum per cambiare l'ordine delle cose Brindisi – Cobas Antirazzista Brindisi – Piccola Comunità Kairos

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martedì 8 Giugno 2021

(modifica il 18 Luglio 2022, 19:02)

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Franco
Franco
2 anni fa

Dimenticano di dire che qui non si tratta di il immigrazione incontrollata ma di vero traffico di esseri umani da destinare a lavori sottopagati.

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