Cronaca

La Dia conferma: su Cassano la “longa manus” della camorra barese

La Redazione
Dia - Direzione investigativa antimafia Bari
È tutto scritto nella seconda relazione semestrale del 2020 al Parlamento sull'attività svolta dalla Direzione investigativa antimafia, presentata il 12 agosto scorso dal ministro dell'Interno, Lamorgese
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La longa manus delle “agenzie criminali” della città di Bari si estende nella provincia dove i principali gruppi mafiosi possono contare su fidati referenti in loco. Una situazione che riguarda anche la nostra Cassano.

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È tutto scritto nella seconda relazione semestrale del 2020 al Parlamento sull'attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione investigativa antimafia, presentata il 12 agosto scorso dal ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.

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Anche in questa relazione, come nella precedente, si conferma la presenza nel nostro paese di un pregiudicato che farebbe da collegamento tra il gruppo Mangione – Loglisci, attivo nel settore degli stupefacenti a Gravina, con elementi del gruppo barese Fiore – Risoli, contigui allo storico clan camorristico Parisi del quartiere Japigia di Bari, che continua a manifestare la sua operatività soprattutto nei settori delle estorsioni, del traffico degli stupefacenti, della ricettazione e del riciclaggio.

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Andando a focalizzare l'attenzione sulla provincia barese, nel report si evidenzia come anche nel secondo semestre 2020 il contesto criminale è "in continua, evoluzione caratterizzato da frequenti spaccature anche interne, sì da far ritenere tuttora sussistente una struttura orizzontale di tipo camorristico al cui interno nuovi soggetti sarebbero sempre pronti a rimpiazzare quelli neutralizzati dall’azione di contrasto dello Stato o da sanguinose faide".

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Nell'Area metropolitana sussistono quattro clan: i Parisi-Palermiti, i Capriati, gli Strisciuglio e i Mercante-Diomede, che, come riportato nella relazione, sembrano ancora in grado di insinuarsi pericolosamente nei centri nevralgici del tessuto sociale e produttivo "manifestando, tra l’altro, mire espansionistiche anche sui territori della provincia dove le dinamiche mafiose rappresentano l’immagine speculare di quelle che coinvolgono le grandi e strutturate 'agenzie criminali' cittadine".

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mercoledì 22 Settembre 2021

(modifica il 18 Luglio 2022, 18:44)

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