Cultura

“Cromofabula”, via il monaco uccello e il pastorello: dietrofront dell’amministrazione Di Medio

La Redazione
Il palazzo municipale di Cassano
Sul sito del Comune è apparso un nuovo avviso pubblico per la partecipazione all'iniziativa che annulla e sostituisce quello di qualche giorno fa: spariscono dal bando i soggetti predeterminati e libertà di scelta agli artisti
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Dietrofront dell'amministrazione Di Medio sull'iniziativa "Cromofabula".

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Nessun comunicato ufficiale questa volta, ma sul sito del Comune è apparso un nuovo avviso pubblico per la partecipazione all'iniziativa che annulla e sostituisce quello di qualche giorno fa.

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Spariscono dal bando i soggetti predeterminati individuati dalla consigliera comunale Francesca Marsico – ideatrice dell'iniziativa – sui quali si sarebbero dovuti cimentare gli artisti, come il "monaco uccello" e il "lupo mannaro". 

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Temi che hanno sollevato tantissime critiche (e non poche ironie) da parte dei cassanesi, soprattutto da parte di quelli più attenti alla cultura locale. Traduzioni dubbie e qualche "gaffe" clamorosa – come quella del pastorello il cui sogno avrebbe consentito il rinvenimento dell'immagine della Madonna degli Angeli – hanno indotto l'amministrazione Di Medio a fare marcia indietro.

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Al posto dei temi individuati nella prima stesura, nel bando ora si parla genericamente di “miti e leggende del territorio, riferibili alle leggende popolari tipiche del territorio di Cassano delle Murge, connotandoli naturalmente non in contesti spazio temporali, altrimenti si chiamerebbero storie, ma in dimensioni dell’immaginario collettivo, ripercorrendo percorsi di riscoperta delle proprie radici sociali, culturali, identitarie. Fiabe (e leggende), ossia narrazioni, tramandate oralmente con il semplice scopo di divertire, raccontare, riportare la saggezza popolare e, contestualmente, indicazioni antropologiche della nostra cultura, dell’economia e delle abitudini passate della piccola Comunità Cassanese”. Insomma, "fate voi".

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Gli artisti, singoli o associati, che vorranno presentare i propri lavori presenteranno l’idea sotto forma di soggetto, che sarà poi vagliata da una commissione composta da tre consiglieri comunali che decreteranno i vincitori. I soggetti vincitori saranno poi riprodotti, a cura del Comune, sulle tre pareti delle tre scuole scelte: quella della Infanzia in via Galietti, la Scuola “Unità d’Italia” di via Gramsci” e la Scuola Media “V. Ruffo”.

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In palio tre premi da 2.500 euro e uno da 3.000 euro. Intanto sappiamo chi ha già perso.

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martedì 25 Maggio 2021

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