Quasi tutto pronto per la quinta edizione di Cassanoscienza, il festival scientifico più innovativo del Sud Italia che si sta distinguendo nel panorama nazionale come avanguardia didattica e nuovo approccio alla divulgazione scientifica. Il motivo? La capacità di coinvolgere e far lavorare insieme studenti, docenti e professionisti in ogni fase di realizzazione: dall’ideazione fino alla gestione di tutti i suoi ambiti, che siano essi legati alla divulgazione scientifica o alla promozione e comunicazione dell’evento.
Giunto alla sua quinta edizione, il Festival scientifico più originale d’Italia, torna quest’anno a Cassano Murge dal 16 al 22 Aprile con il tema “Forme di Vita”, esibendo un pregevole calendario di eventi finalizzati alla promozione della cultura scientifica e tecnologica: conferenze, mostre, spettacoli, concorsi, ma soprattutto laboratori, per i quali già si registra un sold out di prenotazioni da parte di studenti e visitatori provenienti dalla tutta la provincia di Bari e non solo.
Organizzato da studenti e docenti dell’IISS Leonardo da Vinci di Cassano Murge e diretto dall’agenzia di divulgazione scientifica Multiversi WLO, l’evento tratterà il tema “Forme di vita” in modo dinamico con laboratori, mostre, spettacoli e conferenze.
Imperdibili gli appuntamenti con ospiti scientifici di prestigio: grande apertura con il matematico e divulgatore Piergiorgio Odifreddi, a seguire nella settimana il genetista Edoardo Boncinelli, il giornalista e astronomo inglese Stuart Clark, il divulgatore Alessio Perniola e Pietro Olla con il circoscienza.
“Siamo orgogliosi che Cassanoscienza abbia innescato un cambiamento nelle modalità didattiche degli istituti superiori pugliesi – afferma il direttore scientifico dott. Alessio Perniola – Quando, cinque anni fa, abbiamo cominciato a muovere i primi passi, in Puglia non si conoscevano molte altre iniziative del genere; adesso, sempre più, sebbene Cassanoscienza resti ancora un’esperienza unica sul piano della didattica e della formazione integrale, in numerose scuole iniziano a nascere manifestazioni che mettono al centro la scienza e la sua divulgazione. Cosa che non può che renderci felici e che sentiamo di voler incoraggiare”.