Ambiente

“Giornata Nazionale del Camminare” alla scoperta delle “Quite” con Trekking Cassano

Nicola Diomede
Il percorso Sara 57/b
Escursione in un'aspra area a sud-ovest di Santeramo, chiamata "Quite" per indicare la suddivisione in quote, avvenuta all'inizio del secolo scorso in attuazione della Riforma Agraria
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Le ormai fresche giornate autunnali consentono di lasciare l’ombra protettiva dei boschi per ricominciare ad immergersi in altri ambienti tipici delle nostre Murge, privi di copertura arborea ma, non per questo meno interessanti ed in cui la natura sta riconquistando un habitat ormai abbandonato dall’uomo.

Questo paradiso per gli occhi, per gli aspri e splendidi scorci panoramici che offre ma che, in altri tempi, è stato testimone dell’immane fatica degli uomini a cui furono affidati i piccoli appezzamenti di terreno (che di terra ne aveva ben poco!), durante la sofferta Riforma Agraria.

Osservandone le caratteristiche, belle per l’aspetto naturalistico e paesaggistico ma, in cui è evidente la grande quantità di pietrame e la scarsità di terreno coltivabile, viene da pensare a quanto lavoro e sudore hanno dovuto sopportare quei poveri contadini per far attecchire pochi, stentati alberelli di ulivo, mandorlo, fico o qualche pianta di legumi per integrare una magra alimentazione.

Per domenica 14 ottobre quindi, anche per festeggiare degnamente la “Giornata Nazionale del Camminare”, ritorniamo in questa aspra area a sud-ovest di Santeramo, chiamata “Quite” per indicare la suddivisione in quote, avvenuta all’inizio del secolo scorso in attuazione della Riforma Agraria con cui si avviò un processo di espropriazione di terreni (spesso i più improduttivi e pietrosi), frazionandoli ed assegnandoli alle famiglie contadine per consentire loro di coltivarli e ricavarne il necessario per il proprio sostentamento.

Il tracciato (circa 8 km, difficoltà E, Escursionistico) esplorerà un’area tra il bosco De Nora e contrada Alessandrelli, a cavallo della SP.160 per Matera, suddivisa in poderi ed attraversata da una serie di tratturelli interpoderali perfettamente allineati e paralleli con orientamento nord-sud di cui i due centrali, dritti come fusi e lunghi più di due chilometri, rappresentano un colpo d’occhio eccezionale. Per i tratti di sterrato e fuori pista su terreno accidentato, con diverse ripide salite da superare, è raccomandato l’uso di scarpe e di bastoncini da trekking.

Appuntamenti diversificati secondo il luogo di provenienza:
– ore 8.00, presso il Liceo Scientifico a Cassano, per il successivo trasferimento a Santeramo;
– ore 8.30, davanti al vecchio Palazzetto dello sport (vicino al campo sportivo) di Santeramo, per poi raggiungere il luogo di sosta delle auto e di partenza a piedi.

Termine escursione e rientro previsto per le ore 13.00.

martedì 9 Ottobre 2018

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