Cultura

A Cassano è festa con la “raccolta dei ceci neri lisci”

La Redazione
Festa della raccolta dei ceci a Cassano con Legambiente
Una manifestazione tra la campagna e il centro urbano, all'insegna della sostenibilità e della promozione del turismo lento per conoscere il patrimonio murgiano e la qualità dei prodotti locali
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Giovedì si terrà la seconda edizione della “Festa della raccolta dei Ceci Neri Lisci di Cassano”: «manifestazionen che si svolgerà tra la campagna e il centro urbano, all’insegna della nsostenibilità e della promozione del turismo lento per conoscere il npatrimonio murgiano e la qualità dei prodotti locali», scrive Legambiente – Cassano delle Murge in un post su Facebook.

La “Festa della Raccolta dei Ceci Neri nLisci di Cassano”, oltre al sostegno di Legambiente, si avvale della ncollaborazione del presidio Slow Food – Condotta delle Murge e del npatrocinio del Comune di Cassano delle Murge e del Parco Nazionale ndell’Alta Murgia.

Collaborano all’iniziativa l’agriturismon Fasano, la Locanda degli Angeli, il ristorante Grillaio di Passo e la nPanetteria della Murgia.

La manifestazione si terrà giovedì 11 luglio sul piazzale nRocco Masiello della rotatoria in via Capitan Galietti.

Alle ore 18 ncominceranno i laboratori didattici sulla biodiversità.

Dalle 18:30 nprenderà il via la raccolta manuale dei legumi aperta a tutti.

Alle ore 20:00 apericena in salsa murgiana con tre i tre ristoratori che fanno nparte della neonata Comunità del Cibo Slow Food del Cece Liscio Rosso e nNero di Cassano delle Murge.

L’evento è gratuito.

«Il cece nero e rosso liscio di Cassano – spiegano ancora da Legambiente – èn un ecotipo locale di cece coltivato e custodito per lunghissimo tempo, ndi generazione in generazione, da alcuni contadini di Cassano; questo nlegume fino a pochi anni fa rischiava di scomparire definitivamente ndalle nostre tavole; attualmente entrambi i prodotti sono sottoposti nall’attenzione di diversi programmi e iniziative di tutela dei semi nantichi.

Inoltre possiamo definire neco-friendly/ecosostenibile la coltivazione di questa varietà autoctona,n in quanto non necessita di cure agronomiche invasive, né di nfertilizzanti, né di altri prodotti chimici, né di irrigazione.

Insomma – concludono da Legambiente – lan nostra Murgia è una terra ricca di suggestioni, colori, sapori, nprofumi. Una terra che non va solo osservata, ma assaporata attraverso in cinque sensi e necessariamente vissuta.

Vi consigliamo un ottimo modo per raggiungere il campo coltivato osservando le bellezze del territorio: la bicicletta!!!

Come Legambiente crediamo fortementen nella diffusione di eventi gratuiti volti a valorizzare e rendere npartecipate le bellezze del nostro territorio ritenendo gli stessi un nottimo deterrente contro il degrado».

martedì 9 Luglio 2019

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