Quest’anno gli alunni delle classi quinte dell’ITC “Perotti- Ruffo” hanno realizzato un presepe “speciale”: nell’anniversario della morte di Leonardo, avvenuta 500 anni fa, la ricostruzione della Natività del Signore è diventata un omaggio al genio toscano
«Nel 500.mo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, artista geniale dell’intera umanità, noi alunni delle Classi Quinte A – B – C della Scuola Primaria plesso di via Convento, con le nostre insegnanti, abbiamo voluto ispirarci a lui nella realizzazione del Presepe e delle decorazioni natalizie. Ai piedi della “Vergine delle rocce”, gli alberelli rappresentano “la strada verde”, luogo di Vinci tanto amato dal Genio quando era bambino. Sui rami dell’albero i “fiori della vita”, simbolo della perfezione, ma anche custodi di segreti e messaggi ancora da scoprire.
Gli Angeli, su ogni porta delle aule, vogliono ricordare l’Uomo Vitruviano, figura inscritta nel cerchio e nel quadrato, a rappresentare la perfezione dell’Universo. Questo è il nostro piccolo omaggio a un “grande uomo” che abbiamo avuto il piacere di conoscere in questo nostro ultimo anno della Scuola Primaria. Ringraziamo, a nome di tutta la Scuola, i genitori che hanno collaborato e i Carabinieri Forestali di Cassano che ci hanno fornito gli alberelli».
«Anche gli alunni di via Gramsci sezioni D – E- F- G hanno pensato di allestire il presepe lungo la “via verde” che porta dal Borgo di Anchiano, luogo di nascita di Leonardo, alla città di Vinci. L’albero è addobbato con i volti tratti dal “Codice della pittura” del grande genio. Lungo la strada, tra cipressi ed alberi della macchia mediterranea, Giuseppe e Maria attendono l’arrivo del Bambino che scende dal cielo, tra le braccia dell’allievo Salaino, a bordodi un paracadute. Sullo sfondo, tra i dolci colli toscani, il centro storico di Vinci a forma di veliero con la torre dell’orologio ed il campanile che si stagliano su un cielo notturno incantato. Un grazie, a nome della Scuola, ai genitori che hanno collaborato e al vivaio Pichichero che ha fornito gli alberelli».