Sabato 29 agosto alle ore 18.00 sarà inaugurata, con il patrocinio del Comune di Santeramo in Colle, l’esposizione d’arte per la Terra di Murgia presso la Sala Don Tonino Bello di Santeramo in Colle e con il patrocinio del Comune di Santeramo.
«Iniziativa – si legge in una nota – dell’Associazione EDON’E’, con la presidente Dott.ssa Giusy De Vivo e l’Avvocata Rossana Angiulo, sensibile alle tematiche sociali e da sempre promotrice di eventi di sensibilizzazione per la società. L’esposizione sarà inaugurata da S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura, Gravina, Acquaviva e Santeramo, Presidente della Commissione CEI PAX CRISTI. L’esposizione sarà curata da artisti e amatori del settore: Prof.ssa Angela Angiulo, Antonio Amoroso e Alessio Gravinese. Artisti, Pittori, Amanti del territorio Murgiano che, con i loro lavori testimonieranno il messaggio della nostra terra. I territori della nostra amata murgia da Altamura, Santeramo in colle, Cassano delle Murge, Gravina in Puglia, nella loro infinita bellezza sono espressione di pace e fratellanza fra popoli. Questo il messaggio che l’esposizione vuole trasmettere a tutti i cittadini. Una riflessione sui valori fondanti della società e dei rapporti fra i popoli. La Pace intesa come assenza di conflitti nella società, nei rapporti fra gli individui, nel lavoro. Un concetto che estende il suo significato verso tutti i contesti possibili e che rappresenta lo strumento fondamentale e di guida verso la ripresa post Covid. La presenza di S.E. Mons. RIcchiuti, infatti, costituisce il pilastro fondamentale del messaggio dell’esposizione. Insieme, rifletteremo sui valori della società. Nell’occasione, infine, sarà presentato il Libro di Agostino Marottoli, manager del Turismo e Scrittore: LA BELLEZZA CHE VERRA’. Sarà presente anche la dott.ssa Maria Caserta editrice di MadeinMurgia.org».
Prefazione libro “La bellezza che verrà”:
Tredici capitoli scritti nel periodo di lock down nei quali l’autore, con una lucida analisi, ripercorre un anno di eventi sociopolitici e li commenta alla luce dall’eccezionale momento di emergenza sanitaria che ha fermato il Paese e alimentato nei cittadini nuove aspettative sociali e politiche. Agostino Marottoli, con un’azione filologica, individua nella Bellezza la direzione che bisogna intraprendere perché avvenga quell’evoluzione sociale che conduce ad una vita migliore per tutti. Tanti i temi toccati nel libro, dall’economia alla comunicazione, dall’etica politica all’attivismo, dall’avanzamento tecnologico ai paradigmi del cambiamento. Chiude infine con un messaggio di speranza e di Bellezza affinché “nulla sia più come prima” e lascia il lettore con la consapevolezza della possibilità di un mondo più umano, più solidale e più vicino alle reali necessità sociali.