Il fatto

Atti comunali “negati e occultati”, Santorsola scrive al prefetto

La Redazione
Teodoro Santorsola
Il consigliere di Primavera Cassano denuncia il comportamento "omissivo" dell'amministrazione Di Medio e si chiede: «Cosa si nasconde dietro tutto ciò? Cosa c'è sotto?»
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L’amministrazione Di Medio impedisce alle minoranze di accedere agli atti comunali. Lo denuncia il consigliere comunale Teodoro Santorsola, che stamattina ha presentato una interpellanza urgente alla sindaca Maria Pia Di Medio con la quale chiede le ragioni di questa condotta “omissiva” da parte della maggioranza.

Un fatto ritenuto talmente grave – poiché pregiudica l’attività di controllo da parte dei consiglieri comunali – che ha portato il consigliere di “Primavera Cassano” a informare anche il prefetto.

«Gli atti del comune? … ma chi li ha visti mai! Altro che casa di vetro – scrive Santorsola in una nota che accompagna l’interpellanza –, il Palazzo Comunale è un bunker!nDiventa sempre più difficile poter accedere agli atti comunali anche per i consiglieri dinminoranza cui è stato persino negato di prendere visione di Delibere di Giunta assunte man“occultate” nelle segrete stanze comunali.

A questo gravissimo comportamento si aggiunge il fatto, altrettanto grave, della mancatanpubblicazione delle Delibere dell’ultimo Consiglio Comunale celebratosi oltre quarantangiorni orsono.

È questa la ragione per cui il gruppo consiliare di Prima Vera Cassano ha presentato ogginun’interpellanza urgente al Sindaco con cui si chiede di conoscere quali siano le ragioni dintale omissiva condotta.

Interpellanza inviata anche al Prefetto di Bari perché lo stessonpossa intervenire per porre fine a tale ingiustificabile prassi ormai consolidata del nostronComune.

Resta fortissimo un dubbio: se tutto è regolare, perché, allora, sinimpedisce ai consiglieri comunali di opposizione di poter accedere ad atti ufficiali?nCosa si nasconde dietro tutto ciò? Cosa c’è sotto?nDopo l’ambulanza, arriveranno i pompieri? Certamente la questione, per quanto ci riguarda, avrà un seguito».

Ecco il testo dell’interpellanza presentata dal consigliere Santorsola.

«Il sottoscritto consigliere comunale, capogruppo del gruppo consiliare PrimaVeranCassano,npremesso che le leggi nazionali e i regolamenti vigenti, così come pure integrati dalle piùnrecenti disposizioni tutte mirate alla massima trasparenza, impongono alle pubblichenamministrazioni di pubblicare senza indugio tutti gli atti dalle stesse prodotti,nchiedendi conoscere le ragioni per le quali ad oggi, nonostante siano trascorsi ben 40 giorni dallancelebrazione dell’ultimo Consiglio Comunale (06/04/2018), non sia stato pubblicato un solonatto del consiglio su citato. Questo modus operandi impedisce, di fatto, l’attività deinconsiglieri comunali di opposizione che vengono fortemente limitati nella loro azione cui lanlegge li ha chiamati: il controllo sugli atti!nTale grave condotta, infatti, contrasta fortemente con il principio della trasparenzanamministrativa giacché anche il semplice cittadino viene completamente privato dal poternseguire ed essere informato sull’azione amministrativa dell’Ente da Lei rappresentato.nDi tale condotta omissiva, inspiegabilmente perpetrata anche per numerosi attinassunti dalla Giunta Comunale, si ritiene doveroso informare S. E. il prefetto di Baringiacché è impedito, al consigliere comunale e anche al cittadino, di poter svolgere lenproprie funzioni.nAuspico una urgente ed esaustiva risposta scritta invitandola ad affrancarmi dangiustificazioni poco plausibili».

martedì 15 Maggio 2018

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