Il fatto

Comune inadempiente: secondo l’opposizione i trasferimenti statali sono a rischio

La Redazione
Il palazzo municipale di Cassano
Interpellanza delle tre minoranze sul mancato rispetto da parte dell'amministrazione Di Medio dei dettami della legge 216. Se così fosse, prospettiva terrificante per il bilancio comunale e per le tasche dei cittadini
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Il bilancio comunale rischia di perdere i trasferimenti statali?

E’ il rischio che starebbe correndo il nostro Comune, inadempiente, secondo le minoranze, rispetto alle norme indicate nella legge 216 del 2010 che disciplina l’individuazione dei “fabbisogni standard”, che, in sintesi, rappresentano le reali necessità finanziarie di un ente locale in base alle sue caratteristiche territoriali e agli aspetti socio-demografici della popolazione residente e che costituiscono i parametri cui ancorare il finanziamento delle spese fondamentali dei Comuni.

I tre gruppi consiliari hanno presentato in merito una interpellanza alla sindaca Maria Pia Di Medio.

Il quadro delineato dall’opposizione, nel caso i rilievi si dimostrassero fondati, è terrificante: trasferimenti dello Stato bloccati, danno erariale, obbligo del ricorso ad anticipazioni di cassa con oneri a carico di tutta la collettività, rallentamento dei pagamenti a fornitori e delle prestazioni sociali ai cittadini.

Ecco il testo dell’interpellanza.

«I sottoscritti consiglieri comunali, rispettivamente i capigruppo dei gruppi consiliari Primavera CASSANO, Siamo Cassano, Più Cassano, espongono quanto segue.

Premesso che è scaduto il termine per la restituzione, in via telematica, dei questionari per i comuni di cui all’articolo 5, comma 1, lettera C, del decreto legislativo 26 novembre 2010 n.216, predisposto dal S. O. S. E.;

considerato che in caso di mancata restituzione del questionario con i dati richiesti è prevista la sanzione contenuta nella norma sopra richiamata, sanzione che penalizza fortemente i comuni inadempienti;

rilevato che il Comune di Cassano delle Murge, risulta essere tra i pochissimi comuni italiani totalmente inadempienti rispetto a quanto richiesto dal decreto legislativo su richiamato e, segnatamente il comune di CASSANO risulta inadempiente per i dati strutturali, per i dati relativi al personale e dati contabili (FC 30U) non avendo neppure aperto il questionario </strong>;

considerato che tale grave inadempienza,così come rilevato dal sito ufficiale del Ministero dell’economia e delle finanze ,ai sensi dell’art. 5, co. 1, lett c) del Dec. Leg.vo 216/2010 è sanzionata con il blocco – sino all’adempimento dell’obbligo di invio del questionario interamente compilato- dei trasferimenti a qualunque titolo erogati dalla Stato al Comune di Cassano;

tutto ciò premesso i consiglieri comunali chiedono di conoscere:

1) quali sono le ragioni che hanno portato il Comune a questa grave inadempienza;

2) se è stata ponderata la pericolosità che tale grave inadempienza possa rappresentare un danno erariale dell’Ente che, privo dei trasferimenti erariali bloccati a seguito di tale condotta errata, possa ricorrere all’anticipazione di tesoreria dovendo così sostenere oneri che poi ricadono sulle tasche dei cittadini;

3) che,se non si dovesse far ricorso all’anticipazione di tesoreria, in assenza di disponibilità di cassa, l’ente potrebbe essere costretto a ritardare i pagamenti creando, così, rallentamenti nei confronti dei fornitori che potrebbero, in forza di norme ben precise e pesanti per gli enti locali, chiedere cospicui risarcimenti per i ritardati incassi.

Si richiede urgente risposta scritta e puntuale.

Consiglieri comunali Teodoro Santorsola, Ignazio Zullo, Davide Del Re

venerdì 18 Maggio 2018

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