"Caos a piazza Moro"

Le minoranze: «L’amministrazione Di Medio, un muro invalicabile fra Palazzo e cittadini!»

La Redazione
Il palazzo municipale di Cassano
«La buona amministrazione - affermano le opposizioni - slogan ingannevole che non incanta più una Cassano in agonia»
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Un Palazzo allo sbando. E’ quello che descrivono le minoranze consiliari in una nuova nota congiunta, che pubblichiamo integralmente.

La buona amministrazione tanto sbandierata in campagna elettorale, utilizzando un abito cucito addosso alla Presidente Calzetta come dovesse essere il faro guida del Sindaco Di Medio, degli assessori e dei consiglieri di maggioranza, deve, prima di tutto misurarsi con la capacità di costruire un ambiente di lavoro positivo tendente a motivare il personale dipendente; deve saper creare un clima favorevole alla produttività a tutto vantaggio dei cittadini contribuenti.

Con l’Amministrazione Di Medio e la Presidente Calzetta, la buona amministrazione si è persa negli slogan di una campagna elettorale e si è tradotta nel suo contrario.

Uffici allo sbando, personale demotivato, rapporti interpersonali conflittuali, assenteismo per malattie, richieste di risarcimento danni per mezzo milione di euro da parte di dipendente mobbizzato</strong>; vigile, parente del loro più grande elettore, giudicato idoneo dal Medico del Lavoro per fare il vigile e spostato, come da suo desiderio, negli uffici; altri dipendenti, invece, “puniti” con spostamenti illogici.

Ed ancora: mancato rispetto degli orari di ricevimento per i cittadini, posizioni organizzative ballerine, dipendenti puniti e relegati in un angolo perché dotati di senso critico e dipendenti della loro parte politica, invece, tutelati nel dolce far nulla; dipendenti che scappano da soprusi per realizzarsi in altri Comuni, Segretari comunali che vanno e vengono.

C’è nel nostro Comune di tutto e di più nell’indifferenza di un Sindaco in pieno conflitto di interesse, un Vicesindaco nullo, una Presidente del Consiglio molto deludente, assessori che girano a vuoto e consiglieri comunali di maggioranza che trascorrono il tempo su Facebook. Il tutto mentre Cassano sprofonda nel buio – letteralmente parlando- culturale e materiale!

La buona amministrazione esige atteggiamenti leali e trasparenti nonché comportamenti esemplari e imparziali nei rapporti umani tra amministratori e dipendenti.

La buona amministrazione ha a cuore la gestione del tempo che si deve tradurre nella capacità di gestire i processi interni ed esterni al Comune in maniera tale che non vi siano tempi morti nell’espletamento delle attività. Ciò comporta un continuo monitoraggio sull’andamento delle attività di ciascuno, sbloccare possibili impedimenti, trasmettere immediatamente informazioni alle persone coinvolte, organizzare riunioni per confrontarsi su decisioni da prendere.

La buona amministrazione presuppone capacità di distinguere tra le attività importanti e quelle urgenti, e implica la previsione su un orizzonte temporale medio (la settimana, il mese, l’anno), delle attività determinanti per il raggiungimento degli obiettivi, ponendo in essere con congruo anticipo quelle azioni che, nello sviluppo del tempo, permettono di gestirle correttamente evitando che si trasformino in urgenze. In una parola: programmare!

La maggioranza ha, oramai, alzato un muro insormontabile fra il Palazzo e i cittadini.

Ed intanto Cassano, in lenta e progressiva agonia, muore!

mercoledì 17 Ottobre 2018

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