Non ho mai “saltellato” da un partito all’altro, non ho mai avuto altre tessere di partito se non quella del Partito Repubblicano.
In sintesi, è questo il contenuto di una nota della sindaca Di Medio (che pubblichiamo integralmente) sulla sua adesione (anche) al movimento di Pisicchio.
La sindaca se la prende con i giornalisti, come al solito, che avrebbero addirittura manipolato le notizie.
Alla prima cittadina facciamo notare che la stampa locale, nel caso del suo “ingresso” a Fratelli d’Italia (parole del coordinatore provinciale, Filippo Melchiorre) si è limitata a proporre una nota dello stesso partito della Meloni, nella quale entusiasticamente si annunciava la sua adesione alla destra, insieme ad altri amministratori locali.
Un passaggio che pure CassanoLive, nonostante tutto, mise dubbio, ma la sindaca, autentico muro di gomma rispetto alle sollecitazioni dei giornali locali, si guardò bene di chiarire.
Ora pretende interviste. Non c’è che dire, le feste non sono ancora concluse, ma per qualcuno è già iniziato il tempo di Carnevale.
A VOLTE SAREBBE UTILE INTERVISTARE LE PERSONE INTERESSATE
Siamo alle solite: a Cassano chi poco sa presto parla. Ancora una volta assistiamo alla manipolazione di notizie che trasfigurano la realtà, connotandola forzatamente di inesistenti retroscena.
Volendo esprimere una propria opinione su una notizia, o su un comunicato stampa ricevuto, il giornalista dovrebbe quanto meno documentarsi e valutare le questioni con correttezza ed onestà intellettuale.
Ma questo, a Cassano, per alcuni, sembra proprio non essere un dovere deontologico, probabilmente perché la notizia, condita di pettegolezzo, fa più clic.
Vengo al dunque: per quanto riguarda la mia scelta di adesione al movimento (non è un partito) “Iniziativa Democratica”, ritengo di non dovermi giustificare con chicchessia. È una mia libera scelta, fatta per condivisione di intenti e di progetti con persone serie e concrete che vogliono lavorare insieme per migliorare la qualità di vita di tutti, con le quali confrontarsi e lavorare per raggiungere degli obiettivi.
Per una corretta informazione ai cittadini, poi, vorrei chiarire che non ho mai saltellato da un partito all’altro: ci può essere stato dialogo, confronto, ma non ho mai avuto altra tessera se non quella del PRI.
L’aver approvato scelte fatte da componenti della attuale, o anche pregressa, maggioranza, è sempre stata, da parte mia, espressione del massimo rispetto per le libere scelte altrui che, in fin dei conti, sono state un momento di crescita, di esperienza e di confronto con persone serie, tra cui molti amici degni appunto del massimo rispetto per il loro impegno politico.
Ma l’approvazione delle altrui scelte non significa adesione. Finora non mi ero mai spinta oltre il PRI, oggi ho dato l’adesione anche a “Iniziativa Democratica”, un movimento che intende mettere persone di buona volontà per perseguire il bene comune. Perché l’impegno politico deve appartenere a tutti i cittadini.
E concludo: quella da me guidata è e resta una coalizione civica, senza nessuna forzatura di identificazione partitica, nel pieno rispetto delle scelte politiche di ciascuno, che sono libere e individuali.