Politica

Rimpasto per la giunta Di Medio: stessi nomi ma nuove deleghe

La Redazione
Maria Pia Di Medio
La sindaca non cambia gli uomini e le donne, ma solo le loro deleghe assessorili: servirà a migliorare l'azione amministrativa a 21 mesi dall'insediamento?
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Cambia l’amministrazione Di Medio.

Non nei nomi, ma nelle attribuzioni, nei compiti, nelle responsabilità.

La sindaca ha operato, infatti, un rimpasto di giunta.

Una redistribuzione delle deleghe assessorili tra gli stessi amministratori che fino ad oggi l’hanno affiancata nel governo del paese.

I rimpasti non sono mai un buon segno.

Anzi, nella migliore delle ipotesi, sono spesso l’attestazione ufficiale di una difficoltà.

Anche a Palazzo di Città si sono evidentemente accorti che l’azione amministrativa segna il passo, che molti dei problemi della comunità rimangono, a 21 mesi dall’insediamento, irrisolti, se non addirittura peggiorati.

Questa, intanto, è la nuova giunta:

Angelo Giustino, vice-sindaco, confermate le deleghe a Contenzioso, Legalità ed Attuazione del Programma elettorale e si aggiunge Urbanistica e Lavori Pubblici.

Ad Annamaria Caprio il Bilancio, Personale, Trasparenza e Programmazione economica e si aggiunge il Marketing territoriale.

Per Carmelo Briano confermate le Politiche ambientali, cui si aggiunge l’Agricoltura sostenibile.

A Maria Pia D’Ambrosio vengono tolte le deleghe a Manutenzione e Decoro Urbano e le viene assegnata quella alle Politiche Sociali (Welfare) , promozione e gestione dei rapporto con i borghi e Randagismo (prima nelle mmani di Briano).

A Michele Campanale le deleghe su Rigenerazione urbana e Patrimonio, Attività produttive e sviluppo del territorio cui si aggiunge quella alla Polizia Locale.

Alla Di Medio, quindi, resterebbero le competenze su Pubblica Istruzione e Cultura.

lunedì 11 Marzo 2019

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