Politica

Non quadri ma beghe di vicinato: riunione di condominio nella storico Palazzo Miani-Perotti

La Redazione
Il Palazzo Miani Perotti
La denuncia dei consiglieri di opposizione: il massimo presidio culturale di Cassano concesso dall'amministrazione comunale per una assemblea di condominio
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Riunioni di condominio nella storica e prestigiosa Pinacoteca Comunale?

A Cassano (tutto) è possibile.

È quanto denunciano i consiglieri di opposizione.

«Ora – scrivono le minoranza nella nota che accompagna l’interpellanza inviata alla sindaca – non si potrà neanche più recitare la battuta, a volte utilizzata, per ridimensionare il ruolo di un amministratore. Quale? Quella con cui si diceva ad una persona (per dire delle scarse capacità della stessa) che così recitava: “A te non farei amministrare neanche un condominio!“.

Ebbene, la Di Medio è riuscita a neutralizzare persino questo modo di dire. È sotto gli occhi di tutti, infatti, l’incapacità di gestire la macchina burocratica e, soprattutto, il paese Cassano. Oggi, addirittura, si arriva ad utilizzare impropriamente il massimo presidio culturale del paese, il Palazzo Miani Perotti, per far celebrare riunioni di condominio.

Difficile credere che tale bizzarra e strana iniziativa, trovi eguali in tutti gli altri comuni di Italia.

Certo è che la fantasia dell’amministrazione di medio e davvero impareggiabile».

Ecco il testo integrale dell’interpellanza dei gruppi di opposizione

Oggetto: concessione pinacoteca comunale per uso “assemblea condominio”. INTERPELLANZA

Abbiamo appreso della concessione da parte del Comune della Sala della Pinacoteca-Museo Comunale per favorire lo svolgimento di un’assemblea condominiale.

In disparte ogni considerazione sulla sensibilità che Lei ripone sul doveroso rispetto dei luoghi di cultura e su come la Sua amministrazione interpreta la valorizzazione dei medesimi, Le rammentiamo che il Codice dei Beni Culturali all’art. 106 recita:

Articolo 106

Uso individuale di beni culturali

1. Lo Stato, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali possono concedere l’uso dei beni culturali che abbiano in consegna, per finalità compatibili con la loro destinazione culturale, a singoli richiedenti.

Va rilevato che una riunione condominiale non può annoverarsi tra le finalità compatibili con la destinazione culturale di una pinacoteca salvo che, nella Sua creativa interpretazione del norme e nella Sua sensibilità, Lei non trovi qualche compatibilità che sarebbe necessario riferire attraverso la risposta alla presente interpellanza.

Sarebbe altrettanto utile per socializzare il Suo pensiero, la Sua condotta di Sindaco con la collettività cassanese amministrata e con chiunque, anche al di fuori dei confini del nostro paese, si interessi alla vita di Cassano rammentando, altresì, che il comportamento di un Sindaco incide sull’immagine dell’Ente e della cittadinanza governata.

Tutto ciò premesso, La interpelliamo per comprendere:

1 nel concedere l’uso della pinacoteca per lo svolgimento di una riunione condominiale in quale modo e secondo quali principii ha valutato che la stessa riunione condominiale potesse avere finalità compatibili con il bene culturale (pinacoteca) concesso in uso?

2 viene rispettato il vincolo di destinazione del bene a biblioteca e pinacoteca?

Attendiamo risposta scritta.

I consiglieri comunali

Linda Catucci

Davide Del Re

Rocco Fabio Lapadula

Teodoro Santorsola

Amedeo Venezia

lunedì 2 Dicembre 2019

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