Politica

Del Re: «Amministrazione fallimentare, costruire insieme alternativa alla Di Medio»

La Redazione
Davide Del Re
Le parole del consigliere comunale di "Più Cassano" dopo l'iniziativa di ascolto dei cittadini organizzata dai gruppi consiliari di opposizione
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Martedì scorso i gruppi consiliari di minoranza hanno organizzato un incontro pubblico per ascoltare i cittadini di Cassano. Una inziativa molto partecipata dai cassanesi che hanno messo sul tavolo una lunga lista di problemi che affliggono la comunità. Abbiamo colto l’occasione per fare alcune domande al consigliere comunale Davide Del Re del gruppo “Più Cassano“, già vicesindaco della giunta Lionetti.

E’ la minoranza ad offrire la parola ai cittadini, ma la maggioranza non comunica: come giudica questo atteggiamento di chiusura dell’amministrazione Di Medio? Superficialità, incompetenza o cos’altro?

Certo non è positivo che non si incontrino i cittadini per ascoltarli visto che ci sono molte cose che non funzionano. Noi lo facciamo perché è giusto e lo faremo anche quando saremo maggioranza. Questi tre anni si sommano ai precedenti cinque della Di Medio e sono nfallimentari. Comunque bisogna guardare avanti, mancano solo una ventinan di mesi al rinnovo dell’amministrazione locale e si deve cercare di migliorare le condizioni; pertanto, nincontrare la gente, incontrare le persone, è di per sé un esercizio chen la politica deve fare. I rappresentanti dei cittadini devono nconfrontarsi con chi li ha eletti in maniera continua e non soltanto in noccasione della campagna elettorale.

Le questioni sollevate dai cittadini nel corso dell’incontro organizzato dai gruppi di minoranza sono veramente tante: sembra esserci grande disappunto riguardo a come viene amministrata Cassano e voi siete molto critici nei confronti di un’amministrazione che, a quasi tre anni dall’insediamento, non ha offerto ancora soluzioni adeguate ai tanti problemi del paese. Crede anche lei che il paese sia in una fase di stallo “mortale”?

Il paese è in stallo ma non bisogna perdere la speranza. Sarebbe bello che amministrazione e minoranze potessero collaborare: le nostre proposte non mancano, ma rimangono inascoltate. Ma noi continueremo a provarci. Penso che bisognerebbe lavorare insieme per il bene del paese La politica si deve unire e non essere litigiosa.

Quali sono secondo lei le vicende più emblematiche che caratterizzano in senso negativo l’amministrazione Di Medio? E rispetto a queste delicate questioni, qual è la posizione delle minoranze e che iniziative intendete prendere?

Cosa rimprovero? Opere pubbliche realizzate male, vedi rotatorie, un paese diventato meno sicuro. Il paese diventa sempre più una periferia, con una Casa Bianca chiusa, un ex Centro Maugeri di cui bisogna tracciare invece il futuro. Manca una visione di città. Finanziamenti che giacciono nelle casse comunali, sono milioni di euro che attendono di essere tramutati in opere pubbliche, il che significa lavoro, un’iniezione positiva nell’economia locale. Vedi Scuola Media che ancora non parte dopo tre anni.

L’azione politica comune dei gruppi di opposizione, la rinnovata attenzione del PD nei confronti dell’azione delle minoranze con il cambio di segreteria dopo la fallimentare gestione Pignatale, lo scarso radicamento di altre esperienze che potevano rappresentare un’alternativa (v. Progetto in Comune) annunciano un probabile fronte comune alle prossime elezioni amministrative contro il blocco politico-elettorale della Di Medio: ci state lavorando?

Bisogna unire le energie migliori e le competenze più efficaci della nostra Cassano. Quindi bene costruire insieme un’alternativa al modello Di Medio. Cassano ha bisogno di competenze che si impegnino per il bene comune e soprattutto facciano davvero gli interessi delle generazioni future e le sappiano ascoltare.

giovedì 20 Febbraio 2020

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