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Campionati Mondiali Giovanili in Oman: brillano l’Italia e il velista cassanese Domenico Palumbo

La Redazione
Domenico Palumbo (a sinistra) con Alfonso Palumbo
A Mussanah - sede della cinquantesima edizione della competizione internazionale - il velista di Cassano in coppia con Alfonso Palumbo conquista un brillante sesto posto, tra i migliori giovani velisti del mondo
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Brilla l’Italia del futuro ai Campionati Mondiali Giovanili di Vela in Oman, che in questi giorni ha ospitato i migliori giovani velisti del mondo.  E a Mussanah – tra i 433 atleti delle 60 nazioni presenti alla cinquantesima edizione della competizione internazionale – si è distinto con un ottimo risultato il cassanese Domenico Palumbo, che in coppia con Alfonso Palumbo, è giunto sesto nella categoria 29er. Una brillante prestazione per la coppia di atleti del Circolo Vela Bari – in difficilissime condizioni di vento – che insieme a quella degli altri 14 azzurri in gara ha consentito all’Italia guidata dall’olimpionica Alessandra Sensini e dai tecnici federali Francesco Caricato e Gigi Picciau di conquistare un importante quarto posto nella classifica finale (con due medaglie, una d’oro e l’altra di argento, nel Techno 293 e nel Kiteboard). «C’è grande soddisfazione per le due medaglie conquistate nel techno 293 e nel kiteboard – afferma Alessandra Sensini –. Ci siamo presentati a questo appuntamento con 7 equipaggi degli 11 selezionati che hanno ancora almeno una stagione davanti tra gli U19 e le medaglie sono arrivate proprio dai due atleti più giovani, appena 15 anni. Abbiamo sofferto in alcune classi rappresentate da atleti che hanno assolutamente il potenziale per fare meglio, ma i momenti formativi nello sport sono anche questi e sono sicura che questo campionato ha significato per tutti una occasione importante di crescita interiore e sportiva. La squadra è stata molto unita nel saper gioire e soffrire tutti insieme e, considerando che alcuni si sono conosciuti in aeroporto, il Mondiale Giovanile ha prodotto un buon risultato. In questo momento difficile a livello mondiale, vivere una settimana in un altro continente condividendo emozioni e culture provenienti da più di 60 nazioni diverse, deve farci ben sperare sia sportivamente che umanamente». «È stato un campionato difficile per le condizioni di vento sempre leggero e con difficilissima interpretazione del campo – dichiara il tecnico tarantino Francesco Caricato -. Buoni i risultati in alcune classi, in altre non c'è stata una costanza di risultati ma abbiamo avuto buoni spunti di giovani equipaggi che sono sicuro faranno tesero di questa esperienza che sarà utile in appuntamenti futuri». Per il cagliaritano Gigi Picciau «le condizioni sono state sempre molto difficili e quindi solo chi ha dimostrato più esperienza ed era molto solido è riuscito ad avere risultati costanti. Siamo venuti qui con una squadra molto giovane che doveva dimostrare il suo valore e sprigionare il suo potenziale. In alcuni casi siamo partiti molto bene, coscienti dal fatto che era tutto molto difficile: qualcuno è riuscito a rimanere sul pezzo fino alla fine qualcun altro ha fisiologicamente faticato un po’ di più. Credo che in prospettiva tanti di questi ragazzi potranno essere presenti ancora l'anno prossimo e questa esperienza sarà certamente da considerare come un momento di crescita. A nome di tutti i ragazzi vorrei ringraziare la FIV che consente a questi giovani di fare questa esperienza che poi rimarrà per tutta la vita, e vanno anche ringraziati tutti i Circoli e tutti gli Allenatori dei circoli che hanno consentito che questi ragazzi fossero pronti per questa esperienza».

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venerdì 17 Dicembre 2021

(modifica il 18 Luglio 2022, 18:26)

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